È passato poco più di un anno da quando è maturata in me la voglia di cambiamento, di lasciare la Lombardia per la Calabria, la mia terra, le mie origini, la mia casa.
Col tempo ho imparato che ciò di cui abbiamo bisogno in realtà lo portiamo nel cuore.
Sono stati mesi di liberazione da una parte ma anche di tanta incertezza.
Esattamente qui di fronte a questo mare che, con il suo muovere dolce, mi sussurrava e mi indicava la strada da percorrere per realizzare il mio sogno.
Mi ero dato un tempo per riflettere e per capire cosa volessi veramente dalla mia vita.
Qui il mare, i luoghi tranquilli ed il ritmo lento mi avrebbero aiutato e così è stato.
Mi ritrovo nuovamente di fronte a lui e con ai miei piedi le scarpe da trekking rosse acquistate qualche tempo fa che affondano nella sabbia ed in spalla il mio zaino verde che mi abbraccia.
Rappresentano una parte nuova della mia vita e saranno i miei unici compagni di viaggio in questo cammino straordinario di scoperta.
Mi piace molto camminare e stare nella natura e nell’ultimo periodo è nato il desiderio di percorrere un cammino, o meglio, realizzarne uno tutto mio qui nella mia terra.
E così mi sono messo comodo, carta, penna e PC collegato su Google Maps cercando di capire quale fosse il migliore tracciato da seguire. Certo tutta la regione è predisposta a questo essendo bagnata da quasi 800 km di costa. La sua forma panciuta in alcuni punti e stretta ed affusolata in altri rende variabili i percorsi.
“Allora quale percorso seguire?”
“Ovviamente da mare a mare, attraversando però il più possibile tutti i paesaggi che questa terra regala”
“Ok deciso! Il punto più largo della Calabria da Cirò Marina, sul Mar Ionio, salendo attraverso le colline crotonesi fino alla cima più alta della Sila, per poi scendere nuovamente verso il Mar Tirreno, fino a Paola. Da Est ad Ovest seguendo il sole attraversando vigneti, uliveti, borghi antichi, centri turistici, parchi nazionali, laghi meravigliosi, città moderne, luoghi spirituali e religiosi”
Ho sentito in quel momento di aver trovato il percorso giusto in cui poter realizzare il mio intento di promuovere e far conoscere la mia Calabria. Sì perché questo viaggio andava assolutamente condiviso.
Una volta individuato il tracciato bisognava capirne la fattibilità studiandone approfonditamente le lunghezze, i dislivelli e soprattutto le strutture ricettive presenti sul territorio così da poterlo strutturare in modo tale da visitare un numero consono e assortito di luoghi, ma anche sostenibile dal punto di vista fisico.
E così da una parte la pianificazione su carta del percorso e, dall’altro, l’inizio della preparazione fisica che mi avrebbe permesso di arrivare pronto al giorno della partenza.
Ricordo ancora la volta che ho indossate le mie scarpe rosse per andare a fare il primo vero allenamento a Savelli, tra le montagne della presila crotonese.
Col caldo estivo era il luogo ideale e soprattutto più vicino a casa per poter sperimentare.
Una bellissima sensazione camminare con scarpe così belle e soprattutto adatte a questo genere di attività, così leggere quasi da non sentirle. Anche le morbidissime calze tecniche hanno contribuito a rendere tutto più piacevole anche se devo essere sincero, dopo il primo allenamento di 16 km, ero praticamente distrutto ed a fatica ho fatto ritorno a casa.
Non avevo mai camminato così tanto ma portavo con me la consapevolezza che con qualche allenamento ulteriore avrei potuto affrontare il viaggio che avevo in programma.
Ho passato così l’intera estate a camminare, e nei momenti di relax mi dedicavo a pensare a come strutturare le mie pagine social. Volevo sperimentare e pubblicare qualcosa di nuovo e, camminare e pensare nella natura hanno fatto sì di ricevere le giuste idee ed intuizioni per farlo.
Tra gli alberi del bosco, immerso nella natura sono stato catturato dai suoni e dai suoi movimenti come quelli delle api che passano di fiore in fiore, degli uccelli che volano tra gli alberi cinguettando allegramente e degli scoiattoli che si affacciano dai rami per scrutare chi fossi e cosa stessi facendo.
Ed immerso in questa magia all’improvviso è come se avessi ricevuto una visione.
Il nome del mio viaggio era finalmente giunto a me.
“Calabbria Cost Tu Cost” eccolo finalmente
Ho scelto questo nome particolare per rievocare ovviamente i più famosi Coast to Coast del mondo, dato che si tratta di un viaggio da mare a mare.
Ho deciso di usare Calabbria con due “B” perché il calabrese quando pronuncia il nome della sua terra lo sottolinea proprio così.
Accentua la “B” come se rappresentasse l’asprezza di questa terra, ma anche dei suoi gusti e dei suoi profumi decisi capaci di travolgere e stravolgere tutti i sensi. Ma soprattutto ad amplificare e rimarcare l’amore che ogni calabrese porta nel proprio cuore.
Il Coast to Coast si tramuta in un “da Cost a Cost” senza utilizzare termini inglesi che non piacciono particolarmente a noi calabresi legati alle tradizioni ed al dialetto di una volta.
Il “TU” infine perché al centro del viaggio c’è il viaggiatore. Essere presente e soprattutto vivere ogni istante per non perdere proprio nulla di ciò che questa terra è capace di donare.
Ed ora da questo turbine di ricordi ed emozioni parto per il mio cammino.
Calabbria Cost Tu Cost non è un semplice viaggio ma è assaporare la vita con lentezza, 200 km di cammino tra Mar Ionio e Mar tirreno alla scoperta della magia della Calabria.
Accompagnatemi e vivete ogni istante come se questo fosse il vostro.
E’ un viaggio già fatto con la mente e con il cuore. Ora non resta che viverlo
Maria Parise (proprietario verificato)
La lettura del testo risulta essere una immersione nel viaggio; la descrizione dei luoghi diviene così, suggestiva esperienza colletiva. Leggendo è davvero possibile, calarsi in una realtà che ha il sapore della lentezza e della dolcezza, da far venir voglia di intraprendere lo stesso cammino! =)
Ilaria Pomi (proprietario verificato)
Un libro molto interessante e ben scritto. Ti sembrerà di viaggiare tra le strade e i boschi della Calabria insieme al protagonista.
Debora Calomino (proprietario verificato)
Un racconto della Calabria più unico che raro.Vi emozionerete come è successo a me, leggendo di luoghi, persone e accoglienza made in Calabria. La storia del cammino intrapreso da Alessandro è bella e intensa, si legge tutta d’un fiato.