“I soldati s’affacciavano dai camion e gridavano facendo il tifo per preda o predatore. Qualcuno provò
a sparare per favorire chi l’uno, chi l’altro, ma da quella distanza erano solo colpi a vuoto e risate. Sembrava così facile stare al mondo quella notte. Anche per le antilopi. Anche per i leoni.”
Nel cuore dell’Africa sopravvive una tribù mai entrata in contatto con l’uomo. Una tribù fatta di natura, leggende, fiumi e spiriti sopra le nuvole.
Una notte, durante una tempesta, un aereo che sorvola il villaggio perde alcuni bagagli. Un bambino si convince che la bambola che ha appena trovato sia in realtà la compagna di uno spirito.
Intraprende così un viaggio nella direzione in cui andava l’aereo per riportarla al legittimo proprietario, un viaggio che lo porterà ad attraversare l’Africa intera con gli occhi di chi il mondo non l’ha visto mai.
Dalle questioni ambientali a allo sfruttamento dei lavoratori, dalle guerre alle tradizioni che vanno scomparendo.
Nel romanzo saranno presenti dieci illustrazioni originali di Alin Dobos, giovane artista, studente della Scuola Internazionale di Comics.
Perché ho scritto questo libro?
Ho voluto provare a invertire un punto di vista per far parlare il non detto. Scoprire la civilizzazione partendo dai margini, cosa che parlando dell’Africa spesso trova invece un processo contrario. Far vedere con gli occhi dell’innocenza un mondo nuovo mi ha permesso di affrontare molteplici temi contemporanei e storici del continente, restando sempre su una superficie tanto istintiva da raccontarli in modo, spero, nuovo.
Il carro era trainato da un asino che non si curava certo di nascondere il suo disinteresse e batteva un’antica strada sabbiosa, senza alcuna curva. Senza alcuna fretta. Di quelle che certo non appaiono su qualche cartina. Di quelle che nessun adolescente newyorkese esplora su StreetView, comodamente da casa, in un pomeriggio annoiato. L’uomo color terra bagnata, seduto alla guida, aveva poco da fare e leggeva un libro che aveva conosciuto padroni con più riguardo.
Nel frattempo, dietro, Baba stava sprofondando tra un milione di profumatissimi fiori rosa, con su indosso la sua giacca di jeans venti taglie più grandi. Si sedimentavano nella sua testa il cigolio delle ruote e lo strepito del legno. La monotonia del suo suono lo rilassava.
L’uomo era un commerciante di materie da profumo e quel carico sarebbe valso almeno la prossima settimana di pasti, se venduto alle persone giuste. Per quello, prima di partire, s’era raccomandato con Baba di sedersi sul bordo del carro e prestare attenzione a non rovinarli. Ma questo ovviamente non lo poteva capire e mentre l’uomo color terra bagnata guidava il carro, leggendo concentrato, il bimbo nuotava nell’oceano floreale alle sue spalle, ispirando a pieni polmoni, come se volesse annegarvi.
Vortici concentrici di sabbia finissima s’alzavano a tratti, portati dal vento, come stormi di piccoli uccelli, per poi depositarsi e colorare ogni pianta, ogni roccia. Compresi il carro e loro due. Se in quel momento aveste potuto passare lì sopra con un aereo, avreste sicuramente visto un insignificante punto nero dimenarsi sopra un quadrato rosa che si muove con calma in una distesa dorata. Che niente c’entra con l’ambiente circostante. E che sembra rubato con cura dalla tela di un pittore impressionista. Credo di aver reso l’idea.
Ancora non c’era alcun suono se non quello della lenta macina delle ruote che di volta in volta incontrava un sasso, facendo sobbalzare il piccolo Baba e sprofondare ulteriormente tra i delicati fiori. Poco lontano, abbastanza da sfuggire ai timpani, due tigri s’inseguivano fissandosi negli occhi. Dirette chissà dove.
«Vieni da molto lontano, te?»
L’uomo color terra bagnata si rivolse al bimbo senza distogliere gli occhi dal suo libro consunto.
Eleonora Piercamilli (proprietario verificato)
Il piccolo Baba mi é entrato nel cuore. Ho seguito con ardore questo suo viaggio. Un libro scritto molto bene, in modo scorrevole, vuoi leggerlo fino alla fine per capire a che cosa porterà questo viaggio.
Sono trattati temi molto importanti
..é una storia inaspettata e soprattutto straziante!
Sabrina Aiale (proprietario verificato)
Il racconto di un territorio attraverso il viaggio di un bambino. Guerre, sfruttamento, miseria ma anche solidarietà, coraggio e la tenerezza e l’innocenza che solo i bambini hanno. Un libro che non lascia indifferenti.
Judy Abbott (proprietario verificato)
“Penso che tutti, almeno una volta, dovremmo provare ad uscire dai nostri confini, per capire come è il mondo davvero”. Questa citazione viene dal libro “Linea retta” che ho letto ancora in via di editing, ma che ho trovato già perfetto di per sé.
Raccontarvi le emozioni dirompenti che mi ha suscitato non sarà affatto semplice.
Questo libro è la storia di un viaggio, quello di Baba, bimbo della tribù africana dei Batarriba, mai entrata in contatto con il mondo esterno. Il bambino si sente investito dall’onore (e lui ancora non lo sa, ma anche dall’onore) di riportare chi lui crede sia la moglie del lea (spirito) da suo marito. Baba parte così, istintivamente, si avventura in un mondo sconosciuto, incomprensibile, guidato alla sua voglia indomita di fare la cosa giusta. Solo, senza conoscere la lingua delle persone che incontrerà, cammina instancabile, guardando il mondo che lo circonda con il suo sguardo a volte sgomento, a volte incantato, sempre candido e curioso. Non comprende le parole che gli vengono rivolte, ma “vede” le altre persone, le interpreta attraverso lo sguardo, i comportamenti. Le coinvolgere nella sua straordinaria avventura, in un viaggio che parte dal Togo, passa per il Burkina Faso, per il Niger fino ad arrivare in Libia. Davanti ai suoi occhi scorre la vita di vittime di attentati, di medici, mendicanti, trafficanti. Incontra gli ultimi di questa terra, guarderà la loro miseria e cercherà sempre di aiutare coloro che mostreranno lo sguardo magari perso, ma bisognoso.
Questa è la storia di un viaggio fisicamente lungo e spiritualmente profondissimo. É la storia di un percorso amaro, che ferisce l’animo di chi legge, che pone l’uomo davanti alle sue responsabilità, che toglie illusioni e chiede il conto per tutto ciò di cui noi, come essere umani, siamo corresponsabili.
È un lento di scendere nell’inferno dello sfruttamento e dell’abuso, della legge del più potente che usa, sfrutta e calpesta. É anche il viaggio delle mani tese inaspettatamente, delle scelte dolorose, forse giuste, forse sbagliate, che ci rendono umani. É un viaggio all’interno della propria coscienza. Linea Retta è una lettura che parte piena di speranza ma che, inevitabilmente, si scontra con la realtà bieca e matrigna ove innocenza e ingenuità soccombono. É un viaggio da cui si esce più forti, sicuramente più sofferenti, ma più consapevoli e fieri perché “osare l’impossibile non cambia la realtà ma sfama i tuoi sogni”
BookDaniels (proprietario verificato)
Linea retta ti fa aprire gli occhi man mano che il libro avanza, proprio come succede col piccolo protagonista
Un modo di capire quanto siamo fortunati noi che stiamo da questa parte di mondo
Roberto Ponili (proprietario verificato)
Un libro molto maturo sotto mentite spoglie 🙂 Facebook regala ancora piacevoli scoperte
Rossella Daverio (proprietario verificato)
devo dire che non mi aspettavo niente di simile. ho iniziato su consiglio questo libro e benché non sia affatto il mio genere l’ottima prosa riesce bene a coinvolgere fino al colpo di scena finale. davvero ben scritto interessanti intecci descrizioni a tratti prolisse ma mai ripetitive. consigliato.
Alessandra Meriti (proprietario verificato)
Scoperto per caso e divorato in una notte
Questo non è un libro, ma una lezione di vita sotto forma di poesia
Maurizio Plecchio (proprietario verificato)
Le prime pagine ti rapiscono e ti portano in un viaggio nuovo dal quale è impossibile uscire
Teresa Sappracone (proprietario verificato)
Sono stato alla prima presentazione.. Bellissima e intensa quasi uno spettacolo teatrale del grande Marco Paolini.. Il libro promette di regalare emozioni e riflessioni, aprendo una visione che ci manca sulla realtà africana..
SolounaspiraleAnormale (proprietario verificato)
😃
bethesda505 (proprietario verificato)
Tema importante e scritto benissimo, grande Mirko.
Non vedo l’ora di vederlo uscire
Matteo Crozzi (proprietario verificato)
ho iniziato a sfogliare le prime pagine e devo dire che sembra molto promettente…. le pagine trasudano emozioni sicuramente un gran libro!