La signora Marta, un anonimo fumettista, Claudia l’eterna ragazza, Anna e la sua campagna, una bimba qualunque sono gli abitanti di questo libro, con le loro semplici storie. I racconti di “Non lo aveva nemmeno salutato” prendono spunto da situazioni reali, verosimili o autobiografiche per dare voce ai quei mondi interiori che non sempre abbiamo il coraggio o la forza di affrontare. Le immagini evocate dai sogni o dai desideri dei personaggi sono in tale forte contraddizione con le costrizioni della quotidianità che l’equilibrio spesso viene a mancare e i pensieri sconfinano nel mondo ideale, facendo percepire ai protagonisti la possibilità oltre al visibile. Vite normali, vite come la nostra, vite di menti acute che non accettano di farsi annichilire come un qualsiasi nessuno sotto la pressione di un mondo fatto troppo spesso di individui e non di persone.
Perché ho scritto questo libro?
Da sempre sono affascinata dal potere delle parole. Da tempo percepivo immagini concrete diventare visioni evanescenti che mi affluivano al cervello sotto forma di parole. Da tanto mio marito spingeva affinché dessi vita ai miei pensieri attraverso l’uso attento della lingua. Quindi ho capito che era arrivato il momento di dare voce alle sensazioni e ai tormenti interiori affidandoli ai pensieri di personaggi che parlassero per me attraverso le loro precise personalità.
Roberta F.
L’autrice descive in modo dettagliato personaggi e luoghi e quello che più colpisce è la capacità di entrare nel vivo dei personaggi, facendo emergere le loro emozioni, paure e speranze. Il lettore si trova così coinvolto nei racconti e non può fare a meno di simpatizzare per i protagonisti!
Stefano Giacomazzi
Incuriosito da questo titolo particolare e dalla prima esperienza di scrittura dell’autrice, mi sono addentrato nella lettura dei racconti. È stata una lettura molto piacevole, a tratti immersiva, perché mi è sembrato di conoscere ogni personaggio e paesaggio descritto! Racconti come questi e canzoni come quelle del grande Zucchero offrono uno spaccato perfetto della vita semplice, ma piena, nella bassa Padana! Un toccasana!
Virginia Bellini (proprietario verificato)
I racconti sono descritti con un linguaggio ricercato, dettagliato ma allo stesso tempo semplice, facendo risultare la lettura fluente. L’autrice lascia spazio ai sentimenti dei personaggi, ai quali mi sono rivista in loro dal primo all’ultimo, in modo accattivante e senza troppi formalismi. La descrizione e l’ avvicendarsi degli eventi è così ben raccontata e descritta nei suoi ritmi, che mentre leggevo i racconti, mi immaginavo le scene come se i personaggi li avessi davanti agli occhi. Mi vengono in mente i ricordi del mio paese di campagna e le persone che ho incontrato e perso di vista per strada nel corso della mia vita. Quindi io consiglio vivamente di leggere questo libro perché con la sua semplicità, ma senza banalità ti porta ad incontrare e rivedere persone che tutti abbiamo incrociato nella nostra vita quotidiana. Un applauso alla scrittrice per la sua dote di narratrice, non vedo l’ora di leggere il resto.
Silvia Destro (proprietario verificato)
Conosco l’autrice e credo fortemente in questi progetti di nuove voci. La presentazione mi ha colpita e ho acquistato subito il libro e devo dire che ne è assolutamente valsa la pena!!!
Luca Bravetti (proprietario verificato)
Conosco l’autrice e per questo ho preso subito due copie. Ho appena iniziato a leggere il primo racconto e non vedo l’ora di finirlo! Ve lo consiglio proprio.
Gabriella Baraldi (proprietario verificato)
L’autrice riesce a descrivere situazioni e luoghi in maniera così dettagliata da far vivere al lettore le situazioni descritte nelle pagine. La scrittura è fluida e molto avvincente; le pagine si divorano con la curiosità di scoprire cosa segue ed allo stesso tempo si vorrebbe rallentare per godere appieno della scrittura.
Gabriella Baraldi (proprietario verificato)
L’autrice riesce a descrivere situazioni e luoghi in maniera così dettagliate da far vivere al lettore le situazioni descritte nelle pagine. La scrittura è fluida e molto avvincente; le pagine si divorano con la curiosità di scoprire cosa segue ed allo stesso tempo si gode dei momenti descritti.
Roberto Zapparoli (proprietario verificato)
La brillante capacità descrittiva dell’autrice ci proietta in un’opera letteraria in cui i personaggi sembrano usciti da un quadro di Hopper.
Infatti, quello che colpisce, nel leggere questi racconti, è l’abilità dell’autrice di dare voce al “silenzio”. In questa narrazione il “silenzio” ci parla, si descrive, si impone e si presenta come il vero protagonista di tutte le storie.
In un’epoca caotica ed urlante come la nostra, immergersi nell’atmosfera ovattata di questi racconti è un toccasana per la mente e per lo spirito.
Cristina Passarelli
Immergersi in questi racconti è un po’ come viaggiare nello spazio e nelle emozioni stando comodamente seduti nella poltrona di casa.
La narrativa è fluida e accogliente e sa dipingere immagini molto vivide, facendoci partecipare al delicato quadro delle storie dei protagonisti.
Un esordio che sa di vero e di buono!
Dina Piccinini (proprietario verificato)
Questi racconti portano il lettore in un luogo semplice, di riflessione, rilassante, senza malinconia. Una carezza dal passato! Non vedo l’ora di leggere di più dall’autrice.