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Stamattina mi sono svegliato… morto

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Questa è la storia di Giro, un ragazzo come tanti che per destino o per un qualche errore nel sistema dell’Aldilà, nel momento esatto della sua morte avvenuta nel sonno si sveglia. Presa coscienza di alcuni dettagli di questa bizzarra situazione, Giro deciderà di fare l’unica cosa che il suo razionale – e chissà quanto funzionale – cervello potesse consigliargli: mettersi in cammino, senza una precisa destinazione, verso la prima tappa di un viaggio non organizzato che di certo non lesinerà sorprese.

LA FINE È L’INIZIO

Mi trovo in un mondo colorato senza un sole che mi scaldi, non importa come ci sia finito, ma non mi sento a mio agio, voglio andarmene.
Sento il suono di un tamburo nell’aria, conosco questo ritmo, ma il musicista sembra svogliato.
Tum, Tu-tum… Tum…
Presto smetterà di suonare.
Il rumore del vento pare un rantolo soffocato, sento il panico che mi assale, l’oscurità sta inghiottendo i colori, si sta avvicinando,
mi sta circondando.
Devo andarmene.
Un battito del tamburo.
L’oscurità è tutt’intorno a me,
non ho più via d’uscita.
Ho freddo.
Il musicista ha smesso di suonare.
È buio.
Non mi rimane che aprire gli occhi.

1. IL MATTINO HA IL MORTO IN BOCCA

Stamattina mi è capitata una cosa piuttosto rara, forse più di una cosa diversa dal solito, a partire dalla prima frase, cioè il fatto che mi sia svegliato di mattina. Solitamente non apro gli occhi prima di mezzogiorno. Mi sono licenziato da poco da un maledetto call center che mi stava uccidendo dentro, ma la disoccupazione – al posto di darmi qualche stimolo di fare qualcosa per me stesso, di provare a migliorarmi in qualche modo, di occupare le mie giornate in maniera costruttiva o fare qualsiasi cosa facciano le persone con un minimo di intelletto o amor proprio o, ancora meglio, uno scopo nella vita – mi fa semplicemente dormire.
Cerco lavoro in maniera passiva, senza credere seriamente di trovarne uno che mi piacerà a breve termine, e passo il mio tempo dormendo o davanti al PC.
Ma questa mattina è stato diverso: mi sono svegliato presto, pienamente conscio e con un senso di tranquillità e pace mai provato prima; o almeno queste sono le sensazioni che mi hanno inondato appena aperti gli occhi, perché subito dopo ho capito che c’era qualcos’altro in me, di diverso e molto più profondo.

Appena ho provato ad alzarmi dal letto sono rotolato dalla posizione supina, quale mi trovavo, a prona, un modo molto artistico per descrivere una caduta a faccia a terra; ma quello era solo un piccolo dettaglio, la cosa buona stava nel non aver sentito minimamente dolore. Ho pensato che dovevo essere ancora mezzo addormentato, a dispetto del fatto che mi sentissi più che sveglio, ma il vero problema stava nel fatto che non sapevo come tornare dritto, il mio corpo non rispondeva ai comandi e, sebbene non riuscissi a capire cosa mi stesse capitando, non ero assolutamente preoccupato o impaurito.
A poco a poco però arrivò una sorta di consapevolezza, come prima cosa notai che la testa era come un’appendice sopra di me, nel senso che IO mi trovavo sotto, più o meno all’altezza della bocca dello stomaco, almeno mentre ragionavo sul da farsi. Mi resi conto che il semplice input di aprire gli occhi o di voler guardare qualcosa faceva salire una parte di me verso i miei bulbi oculari, come se mi affacciassi da un muretto dopo essermi tirato su di peso o come gli occhi di una lumaca dopo essere stati toccati, se ci avete mai provato avrete presente, quando sale prima l’antenna seguita dalla pupilla, mi faceva un effetto simile; così mi concentrai sulla braccia, sentii una parte di me che come un tentacolo si estendeva e si infilava su quelli che dovevano essere i miei arti superiori, mi sentivo come quando ti infili una maglietta e ti rimane incastrata la testa. Infine riuscii a infilare anche la testa dentro quell’abito che era il mio corpo e presi il controllo dal mio busto in su, mi sollevai sulle braccia e mi resi conto che le gambe non c’erano, così mi girai per guardarle: invece c’erano, quindi mi concentrai espandendomi anche sui miei arti inferiori e, con un leggero colpo di braccia, mantenendo gambe e schiena dritte mi ritrovai in piedi.
Fammi pensare, è come se stessi indossando un indumento molto più grande della mia taglia, mi sento dentro me stesso, dentro il mio corpo, ma in realtà non lo percepisco, è come se fosse finto, non sento la saliva nella mia bocca, le mie labbra, la mia lingua… bleeeh; però se voglio la muovo e la vedo, il mio cuore…. non sta battendo!? Aspetta… No, non sta battendo! E non sto respirando nemmeno! Ma che cazz… Sono morto! Mi sono svegliato morto!
La prima cosa che ho fatto è stata andare in bagno a guardarmi allo specchio, o meglio, è stata la prima cosa dopo essermi rialzato dalla seconda caduta: il solo volersi spostare non bastava, così l’impeto di andare, scollegato dal movimento delle gambe, non fece altro che buttarmi a terra, chiaramente di faccia. Continua a leggere
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Mi sentivo uno scemo, un imbranato, così per alzarmi feci nuovamente pressione con le braccia sul suolo, questa volta più velocemente, raggiungendo la posizione verticale in un attimo, ma lo slancio era stato eccessivo e non riuscii a fermarmi dove avrei voluto, proseguendo quell’arco che mi stava portando nuovamente in posizione orizzontale. Sono riuscito a non cadere di schiena grazie a un braccio puntato a terra e non poca concentrazione; rimasi perplesso per un secondo, non ero mai stato così forte, forse nessuno è così forte, apparentemente avevo sbloccato il limite muscolare che inconsciamente ci autoimponiamo.
Finalmente, un passo alla volta, arrivai allo specchio del bagno; il mio aspetto era pessimo, direi cadaverico sebbene non così pallido, probabilmente sono morto da poco, pensai, credo proprio nel momento in cui mi sono svegliato.
Ma il mio aspetto non era la cosa più strana, il guardarmi mi dava una sensazione aliena, era come se mi guardassi da un punto diverso dei miei occhi, mi vedevo e mi riconoscevo, ma era come se non fossi io quella cosa senza espressione riflessa nello specchio.
Aprii la bocca per una bestemmia, ma non uscì nessun suono, cercai di capirne il perché, mentre i miei occhi vitrei mi scrutavano dallo specchio… L’aria? Ma certo! Non ho aria nei polmoni, ecco perché!
Mi concentrai nuovamente, questa volta dovevo pensare al mio sistema respiratorio: dalla bocca dello stomaco espansi una parte del mio essere nell’immediato diaframma, salendo ai polmoni, alla trachea, alle corde vocali, alla faringe e infine al naso; riuscii a fare un profondo respiro, il più profondo mai fatto in vita, o forse dovrei dire il più profondo tra tutti quelli fatti mentre ero in vita, la mia gabbia toracica si espanse all’inverosimile e finalmente riuscii a dire: «MERDA!!!».
Incominciavo comunque a capire come funzionavo, avevo una completa conoscenza di me stesso, del mio corpo, ma dovevo concentrarmi sulla parte da attivare; una volta attivata, in compenso, non dovevo stare così tanto attento per farla funzionare, decisi quindi di fare qualcosa per il mio colorito.
Feci battere il mio cuore, prima piano poi sempre più forte, come per recuperare i battiti persi, lasciai attivo anche l’apparato respiratorio, anche se in maniera blanda, solo per avere sempre un po’ di aria nei polmoni nel caso volessi parlare. L’ossigenazione del sangue non mi interessava tanto, visto che il cervello era inutile e il cuore stavo pensando io ad attivarlo, ma mi chiedevo in quanto tempo il mio sangue avrebbe incominciato a coagularsi, così provai ad attivare anche il fegato, che produce la maggior parte delle proteine utili alla fluidificazione sanguigna, sebbene non sapessi se sarebbe stato ancora in grado di produrre qualcosa.
Con questi accorgimenti presi un colorito un po’ più vivo, forse è meglio dire più roseo, una fatica immensa per il solo apparire, cosa che in vita non mi era interessata più di tanto, ma che in quel momento mi sembrava di vitale importanza, ehm, mi sembrava importantissima.
Facciamo il punto della situazione, sono morto, sono ancora nel mio corpo, sono uno zombie?… Direi di no: come prima cosa non ho fame di cervelli umani, tantomeno di carne, anzi, non ho proprio fame; inoltre non vado in giro camminando come un manichino e gridando: AOOUUH, o cosa cavolo dicono quei cosi. Per quanto riguarda il camminare, ormai sto imparando, o re-imparando, a ogni passo miglioro e devo fare meno attenzione, mentre il cervello, be’, quello non lo uso proprio, ma ho una consapevolezza mai avuta prima: mi sono reso conto di ricordare tutto. Tutto quello che ho fatto, letto, detto, visto o sentito, dalla voce dei miei genitori quando mi trovavo ancora nel grembo materno fino a ieri notte prima che mi addormentassi.
Si dice che una volta morti raggiungiamo un livello di conoscenza e coscienza superiore, che sappiamo tutto di tutto e tutti, ma non è il mio caso, io so tutto di me stesso, sono una perfetta banca dati della vita del fu Giro.
Peccato la mia non sia stata una lunga vita, trentatré anni, sicuramente non vissuti al pieno delle potenzialità, anche se ora, rivedendo come in un film tutti i momenti vissuti, posso dire che non sia stata nemmeno una vita tanto pessima.
Potevo accedere a ogni attimo della mia vita istantaneamente, dettagli dell’infanzia e non solo, dimenticati da tempo, affioravano con una vividezza come del presente: i primi anni, la scuola, tutte le persone incontrate nel mio cammino, i miei amici, quelli veri e quelli che alla fine non lo erano, le mie fidanzate e i momenti con loro, quella bella, quella simile a me, quella stronza, l’altra stronza, l’altra… forse ero io lo stronzo… In effetti ci sono moltissimi dettagli prima oscuri ma ora chiari, visti da un’ottica esterna, con una chiave non egocentrica nella quale mi rivedo come un egoista, cinico e indifferente; eppure fino a ieri ero convinto dell’esatto contrario. Ho sempre voluto bene alla mia famiglia e ai miei amici e mi sono comportato correttamente con tutti quelli che mi circondavano, eppure mi ritrovo davanti particolari di vita alla quale non avevo mai dato importanza e che non avevo dimenticato, ma semplicemente non avevo mai realizzato. Ad esempio risposte brusche o comportamenti freddi con i miei familiari in quei giorni in cui ero di malumore, per un motivo o per l’altro, quando mi ero alzato con il piede sbagliato e mantenevo semplicemente le distanze; ora riesco a vedere anche le conseguenze di quei comportamenti: espressioni di tristezza e dispiacere causate dai miei toni, intraviste in quei momenti con la coda dell’occhio ma mai prese in considerazione, perché tutta l’attenzione era rivolta alla mia rabbia e alla mia frustrazione. Esistevano scene simili capitate anche con i miei amici, le mie ex e con tante persone messe in soggezione dalla mia personalità.
Alla fine ero proprio uno stronzo, ma forse non del tutto: ci sono anche scene di miei sorrisi rivolti agli altri e di tante persone rivolti a me, sorrisi sinceri, immagini di affetto e di amore, di complicità e condivisione, di calore umano. Queste immagini sono quelle più belle, quelle alle quali avrei dovuto dedicare il mio tempo, quelle per cui, alla fine, era valsa la pena vivere la mia vita.
E ora cosa faccio? Perché mi è successo questo? Non mi risulta che la gente si svegli e se ne vada in giro, una volta morta, ingabbiata all’interno del proprio corpo. Come mi devo comportare? Mi avessero almeno dato una missione! Come si vede nei film: muori e finisci da qualche parte dove il signor Pinco Pallino ti dice che devi tornare sulla Terra a fare questo o quell’altro per poter accedere alla sala Vip, semplice e lineare; invece mi ritrovo come al solito senza sapere come impiegare il mio tempo, ma questa volta con un corpo che presto cadrà a pezzi e puzzerà di cadavere…
Pensandoci meglio qualcosa da fare ce l’ho, qualcosa di molto importante: devo avvisare tutte le persone che mi stanno vicino della mia imminente scomparsa, devo trovare un’ottima scusa… O forse dovrei dire la verità?
Decisi di farmi prima una doccia, da morto poteva non sembrare una priorità ma non sentivo gli odori e l’idea che gli altri sentissero il mio, qualunque esso fosse, non mi entusiasmava, inoltre poteva essere un ottimo allenamento per migliorare il controllo del mio corpo.
Spogliandomi trovai una certa resistenza mentre mi abbassavo i pantaloni del pigiama, così guardai in basso: «Alla faccia del rigor mortis! Devo essere morto in piena erezione mattutina, sarebbe la felicità di ogni ragazza, erezione perpetua… peccato che sono frigido come una statua di cera, adesso mi tocca pensare anche a come nasconderlo… bah, un problema alla volta, facciamoci sta doccia, va’…»
Fu una sensazione stranissima, nel senso che non ebbi nessuna sensazione, la temperatura dell’acqua, il suo contatto con la pelle, il bagnoschiuma negli occhi, non sentivo nulla, eccetto una sorta di nostalgia, nostalgia del tatto, delle emozioni, della vita; ma che importava? Probabilmente quella stessa nostalgia non era altro che il ricordo di una sensazione, la semplice abitudine di provare un senso di mancanza quando perdiamo qualcosa che abbiamo sempre dato per scontato.
Così, morto e profumato uscii di casa con addosso i miei pantaloni preferiti, neri e pieni di tasche, la mia magliettina preferita, arancione con la scritta “Se Ti facessi un Giro nella Mia Testa… Non so se Ritroveresti la Strada Del Ritorno”, il mio unico paio di scarpe da tennis e una felpa con cappuccio legata alla vita per nascondere la protuberanza nel bassoventre. Mi diressi verso la mia auto con le chiavi in mano, ma prima di inserirle nella serratura mi fermai, guardai il cielo e vidi che c’era il sole, una bellissima giornata primaverile, peccato non potessi sentire il calore solare, l’odore dell’erba e dei fiori portato da quella leggerissima brezza, tutte cose alle quali avevo dato pochissima importanza quando ero in vita, solitamente notavo solo l’odore dei cassonetti vicini e il sole mi dava fastidio agli occhi… «Ma sì, andiamo a piedi!»
Come prima tappa penso sia meglio andare a casa dei miei, dovrei pensare a cosa dire ma in effetti non riesco a creare nessuna scusa, non riesco a immaginare qualcosa di diverso dalla realtà, forse non sono semplicemente in grado di dire bugie; chissà come reagiranno!

20 febbraio 2019

Aggiornamento

Sono pochi quelli che possono dire di avere una canzone dedicata al proprio libro, ancora meno quelli che riescono a trovare le parole per descrivere quanto significhi per loro! Io preferisco lasciar parlare la musica. +++ Mi son svegliato morto +++ Ascoltala qui! canzone dedicata al proprio libro
02 giugno 2018

Aggiornamento

Ieri al Positive Fest di Cagliari al Corto Maltese Poetto abbiamo passato una bellissima giornata condividendo i nostri sogni nella musica e nell'arte! Sono felice e orgoglioso di aver vissuto quest'esperienza circondato da persone che mi sostengono e da chi come me e più di me si muove per far arrivare il proprio messaggio il più lontano possibile! Grazie a tutti di cuore! Cliccando su questo link potete vedere l'album con alcune foto della presentazione. Positive Fest di Cagliari Positive Fest di Cagliari 2 Positive Fest di Cagliari 3  
03 giugno 2018

Evento

Corto Maltese, Poetto, Cagliari. Questa Domenica 3 Giugno In occasione del Positive Fest, una giornata all'insegna della Musica e dell'Arte che si terrà al Corto Maltese al Poetto di Cagliari, ci sarà la presentazione del libro di Simone Putzu, intitolato: Stamattina mi sono svegliato...Morto. Libro che, partito con una campagna di crowdfunding, grazie al supporto di tutti i sostenitori ha ottenuto recentemente la pubblicazione. Ora è vicinissimo al 2° obiettivo che ne assicurerà la presenza nelle più importanti librerie di Italia. Non Mancare! ^_^ positive festival stamattina mi sono svegliato...Morto
17 Novembre 2016
La campagna de "Stamattina mi sono svegliato... Morto" sta proseguendo molto bene! Siccome la community di cui fanno parte i sostenitori di Giro è sparsa per tutto il mondo, potete trovare al link qui di seguito un divertente album fotografico che documenta il pre-ordine del libro in diverse location del globo!

https://www.facebook.com/pg/StamattinaMiSonoSvegliatoMorto/photos/?tab=album&album_id=1218190144890893
10 Aprile 2017
"Stamattina mi sono svegliato... Morto" è arrivato al goal!
Qui di seguito alcuni slideshow dei fierissimi sostenitori.

https://www.facebook.com/StamattinaMiSonoSvegliatoMorto/videos/1359185040791402/

https://www.facebook.com/StamattinaMiSonoSvegliatoMorto/videos/1359561004087139/

Commenti

  1. Simone

    Grazie di Cuore a Tutti per i Bellissimi Commenti! ^_^ Ancora una volta Tutti Insieme Abbiamo Vinto!!! ^_^ Grazie! ^_^

  2. Dai Girooo…vogliamo o no iniziare a leggere!?!?

  3. Giroooo.dai che ci siamo quasi!?

  4. Geniale e originale! 🙂

  5. Grande Giro!! Non vedo l ora di poterlo leggere!!

  6. Finalmente arriva la carta!

  7. Voglio solo prendere, sfogliare e viaggiare!

  8. Non vediamo l’ora di vederlo stampato!

  9. Complimenti Simo, aspetto con ansia l’ arrivo del tuo libro.

  10. Ci siamo finalmente!!! Raggiunto il “quorum” non rimane che dare alle stampe!!!! Ole’ ?

  11. Grande Giro, continua così! Non vediaml l’ora di ricevere il tuo libro ????

  12. A si biri mellusu!!!

  13. Grande Giro, aspetto il cartaceo.

  14. ivanopanzeri81

    Da leggere d’un fiato, senza mai intuire quel che si svelerà nelle righe successive! Giro trova una chiave di interpretazione davvero interessante del “qui ed ora”, dove schiettezza ed introspezione si alternano dando “morte” ad una giornata davvero bizzarra [che attrae l’attenzione per la sua stranezza e originalità]!
    Non vedo

  15. Molto contenta di aver visto crescere e realizzare un sogno! Vai avanti così! ?

  16. Grande Giro! Non vedo l’ora di averlo tra le mani, il tuo libro avrà uno spazio speciale nella mia libreria!

  17. Grande Giro, non vedo l’ora di poterlo avere tra le mani e di poterlo leggere ❤️

  18. Fierissima di averlo preso 🙂 non vedo l’ora che il tuo libro sia nella mia libreria. Complimenti Giro sei un grande ❤️

  19. Racconto con sfumature vagamente noir ma ironico, da leggere per dar vita a un sereno e piacevole dibattito sull’esistenza… che ne dite lettori di Giro? ci organizziamo dopo la pubblicazione ufficiale?

  20. Grande amico mio!!!storia bellissima!!!

  21. libro da rileggere più volte per coglierne le sfumature…quindi forza con la pubblicazione ufficiale!!!!

  22. Grande Giro non vedo l’ora che mi arrivi la copia!!!Arroga tottu???

  23. Fantastica storia…non vedo l’ora che arrivi il cartaceo!!!✌✌✌

  24. Grandissimo Simo!! Attendo con ansia il cartaceo ?

  25. Grande Simo…… un sogno che diventa realtà ??

  26. Un’idea originale e fresca sul senso della vita. Molto bello!!!

  27. Una storia coinvolgente che nasce da un’idea bizzarra, per farci riflettere sul vero valore di ciò che ci circonda e che non sempre sappiamo apprezzare.

  28. É molto originale! E non smetti di leggere finché non lo finisci!!

  29. Bellissimo libro e un grande scrittore…

  30. Ho letto il libro circa 4 anni fa e da allora non ho smesso di credere che fosse un gran bel libro. Ora ho la possibilità di leggerlo pubblicato. Immensa emozione per un opera frizzante e con bei riscontri psicologici interessanti. Vale la pena averlo.

  31. Perchè i sogni si possono realizzare se ci si crede!

  32. Una storia unica che non vedo l’ora di leggere… Grande Girooo

  33. Forza Giro! Non vedo l’ora che il tuo primo libro mi arrivi a casa!
    Ajoooooooooo

  34. Ora non resta che attendere!!!!

  35. Tante idee e uno stile originale!! Bravo Giro ora vogliamo il bis!!

  36. Una storia meteopolitana fantastica…….
    O una fantastica storia metropolitana.???
    Decidete voi…
    In ogni caso vale la pena leggerlo

  37. Bellissimo libro 🙂

  38. Ottimo libro,coinvolgente e interessante!!!!

  39. Grande traguardo ???ora non vedo l’ora di leggerlo

  40. Grandissimo traguardo. Ora la tensione e la voglia di leggere aumentano. Forza Giro!

  41. Dai….su su…non aspettiamo altro!! ??

  42. Era ora!!!!!… adesso non resta che aspettare il postino..ahahahah… grande Giro..

  43. Era ora… adesso non resta che aspettare il postino..ahahahah… grande Giro..

  44. Non vedo l’ora di leggerlo tutto… palpitazioni nell’attesa

  45. Spero arrivi anche in Olanda:)

  46. Grande Simo, finalmente hai raggiunto l’obiettivo! Giusto in tempo per gustarmi il tuo libro sotto l’ombrellone questa estate.

  47. sto facendo il conto alla rovescia 🙂

  48. Eccoci finalmente Amico Giro….in bocca al lupo!!!
    E sopratutto buona lettura a tuttiiiiii

  49. Finalmente ce l abbiamo fatta…e ora dateci in mano la nostra copia 🙂

  50. Troppa voglia di leggerlo!! Ajooo!

  51. Quando sai che quel Libro ti porterà via con sé… Conoscete quella sensazione?

  52. Grande simo!!!il primo traguardo è stato raggiunto!!!!adesso aspettiamo con grande ansia e curiosità di leggere il libro. Complimenti per tutto!!!

  53. Aspetto con ansia di leggere questo capolavoro.

  54. Ormai è fatta, inizia il countdown per riceverlo a casa, siamo impazienti dopo tutta questa attesa.

  55. …L’ora di leggerlo dal mio e-book reader! Gia il titolo è tutto un programmma.

  56. Felici di aver fatto parte di questo tuo sogno che si è realizzato e impazienti di leggerlo. Postino muovitiiiiiiiiii!

  57. Sono stata una delle fortunate a leggere in anteprima il libro….lo si legge tutto d’un fiato e alla fine mi.sono persino commossa!
    Per chi non l’avesse ancora fatto, consiglio di acquistarlo…non nuoce alla salute! ?

  58. Non vedo l’

  59. Curioso di leggere per intero il libro,auguro un super in bocca al lupo all’ autore.

  60. Ayø!! Voglio avere la mia copia per metterla insieme ai libri che tutti dobbiamo avere nella collezione, tutti la vogliamo!!!

  61. Finalmente avrò la mia copia… E voi?

  62. Ok, now I have no excuses, I really have to read it. I’m sure it will be a blast! The magic continues 😉
    1

  63. Stamattina mi sono svegliato…pensando! Ma il libro?..Dai non vedo l’ora di leggerlo ?

  64. (proprietario verificato)

    “If you can dream it, you can do it.” Bravo Giro! Non vediamo l’ora di leggerlo tutto!

  65. Finalmente ci siamo…
    Aspetterò la postina come il cane aspetta il suo padroncino… chiaramente non per la postina.
    Forza ragazzuolo adesso non si sogna, è pura realtà!!! CDC

  66. CONSIGLIATISSIMO…GENIALE….SPONTANEO….DIVERTENTE MA MAI VOLGARE….MI HA TENUTO INCOLLATO PAGINA DOPO PAGINA E MI HA SORPRESO E STUPITO POSITIVAMENTE….. DA UNA MENTE GENIALE NON POTEVO ASPETTARMI ALTRO 😉

  67. Che dire..non ci son parole da condividere per esprimere un’emozione così grande! Finalmente!!! Grande Simo, spero solo sia il primo di una lunga serie 🙂

  68. Antonio

    Lo consiglio vivamente a tutti gli amanti di romanzi originali, fantasiosi e che trasportano la mente in un viaggio nel viaggio!
    Certo che dopo aver letto il suo primo libro vorreste subito e impazientemente leggere un eventuale sequel o comunque partire per un nuovo viaggio 😀 ? Grande Giro ???

  69. Complimenti Giro, finalmente potremo avere tra le mani il tuo primo romanzo! Non vedo l’ora!

  70. Ho installato una telecamera nella cassetta della posta……aspetto con ansia il postino col tuo libro, Giro!!!
    Complimentoni per il raggiungimento dell’ obbiettivo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  71. (proprietario verificato)

    Idea originalissima, non vedo l’ora di poter leggere il resto. Consiglio caldamente

  72. (proprietario verificato)

    Un libro spettacolo da cui è nata una canzone, spero, spettacolare. Ad maiora Amico mio

  73. (proprietario verificato)

    Bellissimo libro! Ho avuto la possibilità di leggere i primi due capitoli e non vedo l’ora di spazzolarmelo… Grande Giro!!

  74. (proprietario verificato)

    Bellissimo libro! Non vedo l’ora di poterlo rileggere e di avere nella mia libreria.. quindi preordinate la vostra copia!!!

  75. (proprietario verificato)

    Curioso libro per riflettere su cose e situazioni a cui non avevi mai pensato…

  76. Simone

    (proprietario verificato)

    Grazie di cuore per Tutti i bellissimi commenti di incoraggiamento!!! ^_^

  77. Vai Giro

  78. (proprietario verificato)

    Grande Giro!!!

  79. (proprietario verificato)

    Behhh che cosa dire se ancora non avete ordinato il libro di Gir@ vi state perdendo l’occasione di fare un viaggio nel mondo del anticoncezionale……. PREORDINATE PREORDINATE PREORDINATE PREORDINATE PREORDINATE

  80. (proprietario verificato)

    Fooooooorzaaaaa che non vediamo l’ora di poter leggere tutto il libro è festeggiare con Simone!!!

  81. (proprietario verificato)

    Forza Giro! Non vedo l’ora di leggere questo libro sono in trepidante attesa!!! Daiiiiiii

  82. (proprietario verificato)

    Complimenti e in bocca al lupo Giro!!

  83. (proprietario verificato)

    Vaiiiiiii…..non perdetevelo…..bel ?

  84. (proprietario verificato)

    Un libro da leggere e soprattutto da avere

  85. (proprietario verificato)

    Finalmente trovato Girooooo….vai spacca tutto come il libro d’altronde!!!!

  86. Bellissimo libro. Complimenti!

  87. Dai Dai dai, non manca tanto coraggio signori accorrete numerosi e preordinate senza paura , rimarrete soddisfatti!!!!!

  88. Mitico Simo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  89. (proprietario verificato)

    Forza Simoooo
    Che lo Sforzo sia con te!!!

  90. (proprietario verificato)

    suchiaeandiamo e domani ti svegli e chiedi a tutti dove ci troviamo.
    Noi in coro risponderemo: “samincartolibreriaaaaa!!!!”
    forza Simo in fondo te lo meriti

  91. (proprietario verificato)

    Vai Simo !!!!!!! Ci tenevo a contribuire ad un sogno!!!!!

  92. (proprietario verificato)

    Simoooo ci sei quasi,il tuo sogno sta per realizzarsiiiiiii…..

  93. (proprietario verificato)

    Ho ordinato il libro e non vedo l’ora di averne una copia!!!!

  94. Un libro che merita di essere letto e che ogni persona merita di leggere..vai cosi Giro!

  95. Forza Giro siamo tutti con te!!!!!!

  96. Voglio questo libro.

  97. Veramente fantastico…
    Un vaneggio così mai letto o pensato…
    Bella girooooooo

  98. (proprietario verificato)

    Non vedo l’ora di vedere il tuo libro sul mio e-Book tra Dan Brown e Grisham ☺ forza Giro….

  99. (proprietario verificato)

    Grande Giro!!!Non vedo l’ora di leggere il libro!!!!

  100. Grande Giro….siamo tutti con te

  101. (proprietario verificato)

    Vai goppai che ce la fai !!!!!:D 😀

  102. (proprietario verificato)

    Grandissimo Giro!

  103. (proprietario verificato)

    Tanda sarebbe orgoglioso di te! Va bene va!

  104. (proprietario verificato)

    Grande Simo sconfiggi tutti con i super laser!!!

  105. (proprietario verificato)

    Non vediamo l’ ora di averlo tra le mani! Forza Simo

  106. 36 COPIE…… Sembra ieri che questo sogno ha avuto inizio……. Ricordo ancora quando ne parlavamo nelle lunghe notti del Poetto di Cagliari…. Forza Ragazzi che qui tutti non vedono l ora di poter leggere la propria copia!!!!

  107. (proprietario verificato)

    Ancora poche copie ed un bellissimo sogno si realizzerà 🙂

  108. Da tanto lo aspettavamo, finalmente arriva!!!!!

  109. Una magnifica anteprima, non vedo l’ora di poter leggere il tuo libro e di poterlo avere nella mia libreria. Complimeti, hai fatto un bellissimo lavoro Giro 🙂

  110. (proprietario verificato)

    Daiiii….ordinate ordinate!!!ho un posto vuoto da riempire nella libreria con uno splendido libro!! 🙂

  111. Siamo tutti con te Simo????

  112. (proprietario verificato)

    Aiutiamo quest’autore di talento a pubblicare il suo primo libro ! Grazie ?

  113. (proprietario verificato)

    Bella storia simo sono stracurioso di leggerlo …e nn vedo l’ora che sia pubblicato!!! In goppa 🙂 Massimo Badile

  114. Non vedo l’ora di mangiarmi il tuo primo libro amico mio..sei un grande

  115. Speriamo che arrivi in fretta e poter leggerlo il prima possibile! Non vedo l’ora di leggerlo!

  116. (proprietario verificato)

    stiamo aspettando di averlo fra le mani!!! Forza signori…il tempo stringeeeee

  117. (proprietario verificato)

    Sono stato uno dei primi lettori e sono rimasto entusiasta del bel lavoro del buon Giro….mi ha incuriosito a tal punto da leggerlo in brevissimo tempo e ne e’ valsa la pena e sono certo che e’ solamente l’inizio di grandi racconti….

  118. (proprietario verificato)

    Ho avuto il piacere e il privilegio di leggere in anteprima il libro di giro, che dire.. Una grande mente, un grande autore, un bellissimo libro.. Consigliatissimo!!

  119. (proprietario verificato)

    Non vediamo l’ora che Giro possa realizzare il suo sogno e poter toccare finalmente con mano il suo primo libro….Forzaaaaaa

  120. (proprietario verificato)

    Non vedo l’ora di poter avere tra le mani il libro suddetto e leggerlo…sarà fantastico!!!

  121. (proprietario verificato)

    Stuzzicare la curiosità di uno sconosciuto solo col titolo del suo libro non è cosa semplice immaginatevi di cos’altro è stato capace di scrivere il nostro autore Giro. Ogni pagina è un viaggio che merita di essere vissuto, garantito!

  122. ivanopanzeri81

    (proprietario verificato)

    Ho viaggiato tra le prime pagine della bozza, ripromettendomi poi di leggere il libro soltanto quando l’avrò tra le mani… Credo di non poter resistere altri 120 giorni!
    Il viaggio e la mente di Giro hanno davvero tanto da raccontare… Buona lettura!

  123. (proprietario verificato)

    Che dire..conosciamo tutti Giro, che cosa aspettarci? Un libro fantastico ed ovviamente il primo di una lunga serie. Siamo tutti con te Simo non smettere mai!! Ps: se state leggendo qui per curiosità e non l’avete ancora preordinato beh..FATELO SUBITO non ve ne pentirete 😉

  124. (proprietario verificato)

    Aspetto con ansia di ricevere questo libro! Non vedo l’ora di leggerlo!!!

  125. (proprietario verificato)

    Non vedo l’ora di leggere e aggiungere questo libro alla mia collezione….dai dai forza!!!!

  126. Voglio la copia tra le mie mani… Compratelo che non ve ne pentirete… Parola di lettore

  127. Leggere questo libro è un esperienza sensoriale… Se poi ve lo leggono vi sbrera di viverci dentro…

  128. (proprietario verificato)

    Ma quanto manca alla fine della campagna!? Sto aspettando di leggere questo libro da troppo! Forza!! ?

  129. (proprietario verificato)

    Solamente il titolo ha stuzzicato la mia curiosità. Conosco Simone e sono certa che il libro non mi deluderà! Attendo con ansia di poterlo leggere!!!!

  130. (proprietario verificato)

    Il titolo del libro ha “svegliato” immediatamente la mia curiosità, quindi ho letto subito la bozza con e-book!
    Buona l’idea, disinvolta la trama, in alcuni punti mi sono divertita. Il nostro autore merita sicuramente la pubblicazione, perché a mio parere se decidi di scrivere un libro devi avere qualcosa da dire al mondo e il nostro autore ce l’ha di sicuro, quindi forza!!!!!!

  131. (proprietario verificato)

    Aspetto con ansia che questo libro e soprattutto il suo autore, raggiunga l’obiettivo prefissato….per cui continuiamo ad aiutarlo….così anche io avrò la mia copia?

  132. (proprietario verificato)

    Ho riletto 4 vole l’anteprima in attesa della pubblicazione …!! Non vedo l’ora di avere il libro tra le mani!

  133. Aspetto con ansia l’arrivo del libro… leggere l’anteprima ha portato la mia curiosità alle stelleeeeee… FORZA!!!

  134. (proprietario verificato)

    Non posso aspettare ancora tanto. Voglio QUESTO LIBRO tra le maaaniiiii!

  135. (proprietario verificato)

    Il primo libro che leggero’ in italiano. Non dovrebbe essere altro che bellissimo!

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Simone
Simone Putzu, nato a Cagliari nel 1979, diplomato perito elettronico e nelle telecomunicazioni, lavora attualmente nel campo della tecnologia. Ha scritto diversi racconti brevi e poesie; Stamattina mi sono svegliato... morto è il suo romanzo d’esordio.
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