Perché ho scritto questo libro?
Nel corso della mia esperienza professionale, in qualità di “consulente” ho avuto modo di entrare in contatto con molte realtà aziendali. Esaminandole, ho potuto comprendere le dinamiche organizzative e il loro impatto sulla vita dei dipendenti: vedevo in molti ambienti lavorativi un’umanità sofferente che manifestava il suo disagio in modalità differenti. Gli studi filosofici e sociologici che ho condotto mi hanno dato degli strumenti teorici per inquadrare questo “mal di lavorare”, ma questa realtà andava raccontata, e questo testo (il quale si iscrive in un progetto più ampio all’interno di una trilogia, una commedia di cui questo romanzo rappresenta il Purgatorio) intende presentare la patologia e i tentativi di cura che l’azienda maldestramente mette in atto.
Leonardo (proprietario verificato)
Primo libro letto sotto il sole di Agosto! Ottima scelta lo consiglio a tutti i lettori del genere “Basta banalità vi prego…..” . Finalmente un libro con un linguaggio ricercato, appropriato e che ci porta alla scoperta della bellissima lingua italiana piena di mille sfumature. Poi c’è la trama che si sviluppa su un doppio binario fra il messaggio filosofico della vita moderna e le vicissitudini del “Caro 63667”.
Leonardo