Irene, badante di Angelo, col quale ha un rapporto conflittuale, vuole aprire un ristorante alle Canarie. I suoi progetti cominciano a prendere forma quando Luisa, la sorella cleptomane, la coinvolge in un traffico di pietre preziose e nel rapimento di Fabio, l’uomo cui ha sottratto brillanti e pistola. La situazione si complica quando Mirco, fidanzato di entrambe le sorelle – suo malgrado –sottrae la refurtiva per aiutare una delle tante zie. L’avventura prosegue col coinvolgimento di Augusto, carabiniere legato alle due sorelle e Renato, ex compagno di cella di Angelo, che aiuterà quella banda scombinata a recuperare il denaro in un susseguirsi di rapine, amori e inseguimenti con sparatoria finale. Nell’epilogo si descrive lo svolgimento post-sparatoria e il motivo del titolo del romanzo.
Perché ho scritto questo libro?
Volevo divertirmi con una commedia dinamica, allegra ma non priva di alti e bassi emozionali che riuscisse a sbilanciare il lettore facendolo al contempo sorridere.
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