Sara è troppo giovane per accontentarsi della sua vita monotona e del suo lavoro sedentario ed accetta una proposta lavorativa da animatrice turistica a Sharm el Sheik.
Sin da subito, viene rapita da quel paese, che sente “casa”, vuole restare più a lungo possibile, per lavorare, per imparare, per ampliare i suoi orizzonti.
L’amore non è previsto, non vuole rischiare di soffrire.
Ma si sa, nell’amore si cade, così Sara incontra Amir, un ragazzo musulmano, che lavora nel suo stesso villaggio.
Innamoramento, delusione, nuove possibilità e paura si intrecciano e si susseguono negli anni mentre Sara cerca di capire quale sia la sua strada.
La protagonista noterà che la sua vita sembra “ciclica” capisce che, quindi, c’è una lezione che deve imparare e che per scoprire le risposte alle sue domande, dovrà accogliere le sue paure.
Ascolterà il suo istinto, la vita le ha mandato innumerevoli segnali per trovare il vero scopo della sua esistenza: seguire la via dell’anima per vivere felice
Perché ho scritto questo libro?
La paura di uscire della nostra zona di comfort ci blocca, tutti, uomini,donne, di ogni classe sociale, etnia e cultura, ci accomuna.
Possiamo ambire alla vita che sogniamo, la nostra anima ci indica la strada, sta solo a noi seguirla con coraggio.
Quando smettiamo di ascoltarla, i segnali arrivano più forti, più violenti, sotto forma di difficoltà, come a dirci:”cambia direzione”, ma se impariamo ad accoglierci, perdonarci, amarci per primi, la vita ci darà sempre più cose di cui essere grati
ANTEPRIMA NON EDITATA
“Avanti” disse Sara, con un filo di voce. Amir aprì la porta, la vide di spalle, sorrise e chiuse la porta. Lei era ancora lì, immobile con gli occhi chiusi, lui la raggiunse. Erano a pochi centimetri l’uno dall’altra. Amir si avvicinò ai suoi capelli, riconobbe il profumo di lei, che tanto le piaceva. Sara aprì gli occhi, senza girarsi, sentì che era proprio dietro le sue spalle, le arrivò il suo profumo e la sua energia. Lui avvicinò le sua mano, gli accarezzò la spalla. Un brivido fortissimo le attraversò la schiena.
Continua a leggere
Quella sensazione non le era nuova, l’aveva provata tante volte, ma solo e sempre con lui. Lei sorrise, dandogli ancora le spalle disse un timido “ciao…” lui le prese la mano e la fece girare lentamente, per poterla guardare in viso. Sara tenne lo sguardo basso, le sfiorò i capelli sistemandoli dietro al suo orecchio e delicatamente le alzò il viso “ciao” rispose. I loro sguardi si incontrarono, i suoi occhi grigi, così limpidi e belli la stavano osservando di nuovo, centimetro per centimetro, posava lo sguardo sulla sua bocca, suoi suoi capelli, osservò gli orecchini e poi le sue mani. Erano cambiati entrambi, qualche capello bianco e qualche rughetta sulla pelle del viso, ma erano sempre loro, con le caratteristiche e le piccole imperfezioni che li avevano fatti innamorare. Senza imbarazzo, lui intrecciò le sue dita tra quelle di lei, come se solo in quel momento si fosse davvero reso conto di averla ritrovata, stavolta era tutto vero. Non c’erano parole da dire e anche se ci fossero state, non sarebbero stati in grado di pronunciarle, in un attimo erano tornati ad essere due ragazzini impacciati, lui un po’ meno di lei. Bussarono di nuovo alla porta, entrambi saltarono subito sull’attenti facendo un passo indietro per mettersi a debita distanza.
elvira bertoni (proprietario verificato)
Ho letto la bozza e mi ha preso immediatamente, sono rimasta colpita dai dettagli e dalle descrizioni delle sensazioni della protagonista, mi sembrava di essere entrata nel libro in prima persona.
In una parola, entusiasmante.
giovanni amato (proprietario verificato)
Ho iniziato a leggere il libro scaricabile in Pdf, devo dire che è più di quanto mi aspettassi.
Essendo una scrittrice emergente sicuramente farà strada.
Consiglio l’acquisto.
Aspettando un nuovo suo lavoro.