Una misteriosa ragazza chiede aiuto ad un rinomato professore di Storia dell’Arte per ritrovare un dipinto di un maestro del Rinascimento, che era stato nascosto durante la Seconda Guerra Mondiale da un collezionista d’arte ebreo, affinché non cadesse nelle mani dei nazisti. Per trovarlo, la coppia di improvvisati investigatori deve risolvere un indovinello, i cui vari frammenti si trovano racchiusi in alcune trottole che il collezionista aveva regalato ai nipoti nel 1942. La ragazza e il professore si mettono alla ricerca delle trottole, ma non sono i soli a farlo… Dovranno affrontare varie vicissitudini per riuscire nel loro intento.
Ma chi è veramente la ragazza? Il professore scoprirà una realtà sorprendente. Che fine farà il dipinto?
Un romanzo suggestivo, che si tinge di mistero e avventura, a tratti ironico, ma che oltrepassa in maniera originale i confini di genere.
Perché ho scritto questo libro?
Ero rimasto colpito dalla storia di Simonetta Vespucci ed ho pensato di inserirla in un libro ammantata di mistero.
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