Le nuvole si allargano lasciando passare bagliori accecanti di luce blu. Attorno a me molti altri fiori si inchinano in un prato di milioni di chilometri, eppur piccolo in confronto a tutti i Multiversi che io, qua, ho incontrato.Non provare a pensare di potere immaginare cosa tutto questo sia. L’ho creato io, questo è il mio personale mondo, plasmato sul mio corpo, incurvato e stilizzato seguendo la mia anima, i miei desideri, la mia ricerca.Se guardo verso una direzione impossibile vedo che tutto si plasma seguendo il mio volere. Ci ho messo un po’ a controllare i miei pensieri, le mie sensazioni, le pulsioni. Poi, un giorno, è stato tutto facile e non esistevano più strade senza fine, slabbrature di mondi che si confondevano con il mio, entrate nascoste su altri infernali Universi, strade gommose che non portavano a nulla o anche, e soprattutto, realtà stropicciate e accartocciate su se stesse. Eppure devo dirtelo, chiunque tu sia, anche quelle strade sono servite perché mi hanno portato qui. Ho dovuto attraversare lunghi ponti, ricostruire quella che tu chiameresti mente, camminare sul ciglio di burroni di pazzia che, se solo avessi volto il mio sguardo verso loro, ne sarei stato inevitabilmente trascinato, assorbito, assimilato. Tutto è stato un espediente per arrivare dove sono adesso. Imparare le regole di questo appiccicoso MultiMondo, dove la direzione dei pensieri crea forme più o meno desiderabili, ha richiesto impegno. Ho sperimentato che tutto è dentro noi e credo che no, indietro non ci tornerò più. Anche Alice è diventata mia amica e come incredibili, inimmaginabili vicini, vegliamo sui nostri mondi privati, permettendo a essi di abbracciarsi, compenetrandosi l’uno nell’altro, ma solo quando davvero lo desideriamo, quando diventa un’urgenza, quasi una brama, per farti capire. Delle volte è bello cenare insieme nella sua stanza nera dove le geometrie sono invertite, dove una mancanza di attenzione può costarti la vita. Va be’, adesso non esageriamo. È solo che con lei devi stare un po’ attento, ci sono delle regole. Per dirtela tutta, anche qui ce ne sono e molte, ma io non sono così ligio o almeno non come lei. Deve essere una questione caratteriale. Se riesci a entrare nel mio mondo, sappi che la menzogna è imperdonabile: la prima regola è non mentire mai, nemmeno quando ti sembra sia giusto farlo.
Quindi, ascoltami, questo sono io e abito qui. C’è voluto un po’, lo ammetto, ma sei il benvenuto, sempre che tu rispetti le mie regole. Stasera avremo un ospite a cena e già ti vedo sulla porta che non c’è.Benvenuto nel mio mondo. Benvenuto in INTIMATICA.
Rossana Pasian (proprietario verificato)
“Intimatica” è un viaggio all’interno del sé; non solo quello del protagonista, ma anche del proprio. È un libro che ci riporta alla mente suggestioni dell’infanzia e dell’adolescenza, mentre seguiamo il protagonista Amaso nel suo viaggio dentro questa sorta di multiverso. Un lungo (ma allo stesso breve) flusso di coscienza del protagonista, che un po’ ricorda l'”Ulisse” di Joyce, con tante citazioni della cultura pop e fantascientifica del mondo contemporaneo. Se cercate una lettura intensa e non convenzionale, questo è il libro che fa per voi!
Eva Battiston (proprietario verificato)
“Intimatica” è una storia in cui sogno e realtà s’intrecciano inesorabilmente.
Il lettore finisce col perdersi in luoghi onirici in compagnia del protagonista, in cerca della propria identità.
Un viaggio colorato e nitido, ricco di dettagli (ha perfino una colonna sonora) eppure impalpabile allo stesso tempo, in luoghi legati ad Amaso e al suo essere, ai suoi ricordi e alle sofferenze che l’hanno segnato.
Mi è piaciuto molto il tema che fa da scheletro all’intera storia e ho amato la tappa finale del viaggio, in cui tutto diviene all’improvviso chiaro.
Se amate i romanzi introspettivi, dove fantasia e realtà si fondono in atmosfere originali, con “Intimatica” non potete sbagliare.
Eleonora Piercamilli
INTIMATICA un libro importante che ti porta nella profondità di te stesso dove i tuoi pensieri sono confusi, sconnessi e persi…tutto ciò porterà l’autore a scrivere di un cammino interiore verso la ricomposizione di questi pezzi. Non è solo un libro ma è un cercare di capire di più noi stessi, il nostro io, che teniamo sempre nascosto in profondità. Una lettura appassionante, illuminante che ti porta ad un viaggio e un avventura difficile da affrontare. All’inizio mentre leggevo avevo delle titubanze ma piano piano sono riuscita ad entrare nell’ottica del libro e dell’autore, perdendomi sempre di più in questo viaggio introspettivo!
Pamela Nardini e Federica Innocenti (proprietario verificato)
Ho iniziato a leggere questo libro attratta irresistibilmente dalle letture notturne di Alessandro su Instagram. Mi ha affascinato scoprire il mondo di Intimatica e mi ha fatto sentire la compagna di viggio di Amaso rendendomi partecipe come se fossi io la protagonista. la scrittura è così poetica e delcata che non è contaminata da eventi e personaggi negativi, rimanendo sospesa in una bellezza interiore pura e innocente come quella dei bambini. La trovo un’opera originale e sicuramente difficile per chi è abituato a leggere senza pensare, senza guardare oltre l’apparenza. Il messaggio nel romanzo è in effetti chiaro anche se sembra oscuro, ma arriva dritto e colpisce nel profondo dell’anima e della mente. Sono ammirata dalla fantasia reale che si percepisce e sono molto curiosa di arrivare alla fine di questo viaggio e mi chiedo a ogni pagina dove mi porterà. Bellissima favola, sono contenta di aver scoperto un autore così speciale.
Alisea Rea (proprietario verificato)
Una scrittura profonda, appassionata, introspettiva che mi ha fatto venire la pelle d’oca e le lacrime agli occhi in più di un’occasione. Mi ha fatto riflettere che siamo tutti Amaso, combattiamo continuamente alla ricerca della nostra identità in un mondo fatto di automatismi che ci vuole plasmati a suo piacimento.
Paola Tricomi e Andrea Bianchi (proprietario verificato)
Un libro davvero importante per la vita, non solo bello da leggere
Giuseppe Rifici (proprietario verificato)
INTIMATICA è un libro difficile da raccontare …lo definirei un “libro esperienziale” perché ti conduce nel profondo dell’ io dove i pensieri e le riflessioni si frammentano e si allineano alla velocità della luce.
Partendo dal buio, attraversando un cammino, l’autore tenta di ricomporre i pezzi .
E ci riesce con grande maestria.
Il lettore è costretto a capirne la dinamica facendo un percorso prezioso, diverso, autentico, che lo cambierà per sempre.
Lo consiglio. Illuminante .
Angelo Olimpio (proprietario verificato)
Una disturbante favola sui fantasmi della mente che ti costringe a fare i conti con tutti quei pensieri che sapientemente, per secoli, avevi tenuto sepolti in una zona “fuori mano” del cervello con un bel cartello “DIVIETO DI ACCESSO” piazzato davanti al sentiero principale.
INTIMTICA non è semplicemente un libro ma un vero e proprio trip mentale che ci invita, anzi ci obbliga, a scoprire ogni aspetto del proprio IO, anche il più scomodo, il più vulnerabile, in un susseguirsi di vicende che si intrecciano tra tempi e luoghi, tra realtà e dimensioni oniriche, tra tutti gli aspetti del nostro essere e apparire.
Avete mai “letto” un film?
I film si guardano direte. Giusto. Però è questa la sensazione che si prova leggendo questo libro.
La “fotografia” è perfettamente nitida ed è capace di trasportarti in quel preciso luogo, in quell’esatto momento, in quella (non) realtà che prende forma nella tua mente, fluttuando tra le note di, apparentemente, disconnessi brani che compongono la soundtrack.
Si. Il libro ha una colonna sonora.
Un viaggio che non vorresti mai fare ma che prima o poi, che tu lo voglia o meno, dovrai affrontare.
E di certo Google Maps stavolta non può esserti d’aiuto.
debora burani (proprietario verificato)
Leggere INTIMATICA per me è stata un’esperienza multisensoriale, tridimensionale se così la si può definire.
La lettura incalzante non ti lascia scelta: seguire il flusso degli eventi e della successione dei personaggi è incredibilmente connesso all’alternarsi dei mondi e delle situazioni a volte intime altre volte corali. E tutto questo si sviluppa su più dimensioni dove il racconto non è l’unica espressione creativa ma dove musica, moda e immagini si alternano come rapidi fotogrammi di una pellicola.
I personaggi evolvono passo dopo passo in un percorso che coinvolge il lettore in un costante equilibrio tra racconto e realtà perché il viaggio non è solo del protagonista… e ci si ritrova il più delle volte a pensare di essere così in sintonia con lui da potergli sedere a fianco sulla sua Mustang Shelby ’68.
Non siamo forse tutti in viaggio alla scoperta di noi stessi?
Monica Tinazzi (proprietario verificato)
INTIMATICA è un viaggio immaginifico in una realtà altra, sfavillante eppure intima, personale. La dimensione del sogno è enfatizzata da una scrittura incalzante, impregnata di musica, moda e altri guai, che rendono la lettura una vera esperienza sinestetica, e, allo stesso tempo, contribuiscono a dare profondità al lato personale della storia. Questo libro regala l’opportunità di uscire dalla pesante quotidianità per entrare in un mondo interiore fantastico, in un percorso di scoperta e accettazione di sé che in fondo appartiene a tutti noi.
P.S. Alice è il mio idolo!