La vita di Ryu, un giovane ragazzo animato dalla necessità di coltivare la propria indipendenza e identità con la difficoltà tipica di un adolescente vulnerabile in un mondo troppo angusto e pretenzioso, subisce un tragico urto dopo aver conosciuto Asami, una ragazza custode di innumerevoli segreti e sofferenze che le incarnano il volto fino a sfaldarne pericolosamente i contorni e rendere la vita di chi le sta attorno un turbine incontrollato di domande e affanni. I due non iniziano soltanto a condividere le giornate, la tavola e il letto, ma anche gli spazi silenziosi tra un dolore e un altro e sarà proprio tra questi spazi che il loro amore si avvilupperà come una piccola ombra opaca.
Perché ho scritto questo libro?
Ho scritto questo libro perché la mente non possiede cassetti abbastanza grandi per contenere tutto il dolore che può causarti la vita o che tu stesso puoi procurarti vivendo, allora non ti resta che crearne uno apposito per conservare tutto e sentirti più leggero. Questo libro è, dunque, il mio cassetto del dolore, lo spazio che mi sono concessa per depositare tutto ciò di cui ritenevo opportuno svuotarmi.
Chiara Sommaruga (proprietario verificato)
Difficile racchiudere in una semplice recensione tutte le emozioni che questo romanzo trasmette. “La consistenza cedevole delle cose” è un’opera in cui l’ombra di una quotidianità logorante viene rischiarata da rari e mutevoli sprazzi di luce, di vita nella morte dell’anima. Le sezioni riflessive sono di una profondità sorprendente e incredibilmente matura, considerando la giovane età dell’autrice. Pur rifacendosi a valide e autorevoli speculazioni, l’opera si regge su una propria struttura filosofica, forte e autoportante. Ma, soprattutto, affronta con incredibile delicatezza il tema della salute mentale nell’adultità emergente. Una tematica spesso esplorata in letteratura, forse abusata, ma raramente toccata e descritta con tanta sensibilità. Nessun personaggio è perfetto, nessuno demonizzato, solo storie di giovani uomini e donne contraddistinti da un’umanità spiazzante. Questo romanzo è stato come un abbraccio in un momento difficile. Quella voce di cui avevo bisogno, l’unica che sia riuscita a dirmi: “Va tutto bene, non sei sola”.
“La consistenza cedevole delle cose” è un libro che consiglio vivamente a chiunque voglia immergersi in una lettura che tocca le corde più profonde dell’animo umano. Grazie a quest’opera, ho riscoperto il potere della scrittura di farsi specchio delle nostre emozioni più intime e complesse.