Un giorno, all’improvviso, il giovane Jacques, imprigionato in un’adolescenza troppo spesso afflitta dalla noia, è catapultato in un’avventura di proporzioni inimmaginabili. In compagnia del tanto saggio quanto strampalato professor Gazzuffi, si ritrova nella cittadina di Larmac, incastonata tra le montagne e i boschi, per portare a termine un’importantissima e misteriosa ricerca naturalistica. Cosa sarebbero questi animali “strani” di cui deve andare in cerca? E da dove salta fuori il libro misterioso che Gazzuffi ha con sé? Le risposte a queste domande, ahimè, Jacques deve cercarle da solo, perché Gazzuffi cade presto in un sonno letargico e chissà quando si risveglierà… Ma Jacques è davvero solo? Certo che no. A Larmac conoscerà gatti, cornacchie, ragazzine coraggiose e intraprendenti, scienziati geniali e bizzarri che lo aiuteranno a indagare il mistero e ad affrontare una missione che richiederà tutto il suo coraggio e il massimo dalle sue capacità. Perché tra animali a dir poco strani, personaggi misteriosi, colpi di scena a ripetizione e malvagi che tramano nell’ombra, la posta in gioco in questa corsa contro il tempo non è alta, ma è altissima. E forse anche di più. Addirittura molto, molto di più…
Perché ho scritto questo libro?
Ricordo come tutto è cominciato, anche se ormai sono passati diversi anni. Un giorno mi sono seduto davanti al computer e mi sono detto: ok, scriviamo una storia. Ho cominciato a premere i tasti e non ho smesso fino a quando non sono arrivato alla fine… No, non è vero. Forse quel giorno ho scritto una pagina, forse mezza. Era l’inizio di una storia che avrei terminato solo mesi più tardi, e che ormai ha ben poco a che vedere con la storia che avete qui di fronte. Nel mezzo, anni di scrittura, riscritture, idee, divertimento, anche di perseveranza, e di scambi e confronti con amici e persone che mi hanno aiutato a farla crescere e a farla diventare com’è ora. Ma se ripenso a quel giorno, mi sembra che in quelle prime, poche parole, ci fossero già concentrate tutte quelle che poi sono seguite.
Alfredo (proprietario verificato)
Ho letto la Migrazione Intergalattica tutto di un fiato. Una volta entrati nel vivo della storia non riesci a staccarti dal libro. Mi ha fatto perdere molte ore di sonno, visto che lo leggevo di sera, ma ne è valsa la pena!
Spero di avere presto la copia cartacea.
Complimenti a Marco Milini.
Giuliana Lajules (proprietario verificato)
Ho avuto la fortuna di leggere questo romanzo e devo dire che mi è piaciuto moltissimo. L’idea della “migrazione intergalattica” è veramente originalissima come i personaggi e gli scenari che la accompagnano. Vedrei benissimo questa storia come un film dello Studio Ghibli. Il finale è fantastico. Assolutamente consigliato!