“I Racconti di Roderick” è una serie di libri di fiabe che narra la storia delle avventure del Capo dei Folletti della Valle dei Lillà, al servizio della Fata Regina Liath e del suo regno. Un mondo di fantasia, con creature fatate e animali parlanti, tra intrighi, amore e destino, da leggere tutto d’un fiato. É ambientata in Irlanda dove, per tradizione, risiede la più antica famiglia del Piccolo Popolo. Un libro magico per bambini e ragazzi, ma anche per adulti, che ancora conservano un cuore di fanciullo.
Perché ho scritto questo libro?
Quando i miei figli erano piccoli, narravo loro delle fiabe sul Piccolo Popolo, la sera, per farli addormentare e queste storie mi hanno accompagnato per tutta la vita. Un giorno ho incontrato il Principe degli Elfi, che mi ha ispirato a scriverle e a pubblicarle. Così, ho messo giù il testo tutto d’un fiato e il risultato è questo libro.
ANTEPRIMA NON EDITATA
Questa storia inizia molto, molto tempo fa; quando vi era ancora una valle, al di là delle Montagne Fatate, chiamata la Valle dei Lillà.
Era una valle incantata, dove fiori di ogni genere brillavano alla luce dorata del sole, riempiendo di colori l’aria tersa e pura. Tra di essi, vi erano i Lillà, che davano il nome alla valle e al bosco vicino. Era un bosco magico dove, si diceva, nessun umano aveva mai posto piede. Creature fatate, vi abitavano, insieme agli animali, sulle quali pareva il tempo non avesse potere.
Nel Bosco dei Lillà, il sole non entrava mai, perché una luce sovrannaturale pareva pervadere l’aria, illuminando ogni angolo, ogni anfratto e ogni albero, sui quali volavano creature alate mai viste da occhio d’uomo.
Su tutto, regnava Liathchorcra (che da qui in avanti chiameremo solo Liath), La Fata Regina della Valle e del Bosco dei Lillà.
Vi domanderete chi sia Roderick. Ebbene, Roderick era il capo di tutti i folletti, il più bello che si fosse mai visto, e il più coraggioso. Era il servitore fedele di Liath e a lui ella affidava le missioni più importanti, a salvaguardia del suo regno.
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Roderick viveva sotto un fungo, al limitare del bosco. Ogni sera, al tramonto del sole sulla valle adiacente, vi saliva in cima e si metteva a suonare il suo flauto. Dolcissime e nostalgiche melodie riempivano l’aria e tutti gli animali del bosco accorrevano ad ascoltarlo, rapiti dalla magia di quelle note, che richiamavano antiche leggende di eroi della Terra d’Irlanda. Sì, perché la Valle dei Lillà si trovava nel Regno delle Fate e tutti sanno che la famiglia più antica del Piccolo Popolo si trova in Irlanda.
Al termine delle musiche, gli animali tornavano docilmente alle loro tane e sul Bosco calava la notte. Una notte priva di stelle, illuminata solo dal volo di migliaia di piccoli esseri simili a lucciole, che non permettevano mai all’oscurità di essere totalmente se stessa. Tutto, infatti, aveva un ordine prestabilito, nel Bosco dei Lillà; senza questo, l’equilibrio che vi regnava sarebbe andato distrutto e, con esso, anche il Regno di Liath.
Ella aveva molti nemici, pur essendo la creatura più mite e dolce che si fosse mai vista; ma aveva anche una posizione di grande potere e questo attirava l’invidia di coloro che avrebbero fatto qualunque cosa, pur di impadronirsi delle sue terre.
Ed è qui che cominciano le avventure del folletto Roderick.
A tutti voi, miei piccoli amici e a voi, adulti rimasti bambini nel cuore, dedico la magia di questo libro.
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