Un incontro che modifica il flusso del tempo, una fotografa che porta sfortuna, due vecchi amici legati da un segreto taciuto, un ragazzo che vorrebbe smettere di esistere, un vecchio ristorante vicino a un cinema abbandonato, strane creature che vengono dalle stelle.
Nove racconti per nove protagonisti alla ricerca del loro posto nel mondo. Tra vecchi specchi ossidati che riflettono la persona sbagliata, laureande che collezionano racconti d’amore e solitari bagni di mezzanotte, i confini della realtà si fanno via via più sfumati. Se questo mondo non fa per noi, in fondo, possiamo sempre provarne uno nuovo.
Perché ho scritto questo libro?
L’altra realtà parla di persone ordinarie a cui capitano cose straordinarie. Ho scritto questo libro per costruire nuovi mondi, per assegnare il ruolo di protagonista a chi si è sempre considerato un elemento anonimo della scenografia. In un periodo della vita in cui mi sentivo persa, ho percorso un tratto di strada insieme a questi personaggi altrettanto smarriti, in bilico sul confine della realtà.
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