Emiliano Colasanti è un giovane designer di moda che conduce a Forte dei Marmi una vita normale tra lavoro e innamoramenti. Un giorno, mentre consuma al tavolo di un bar il caffè del mattino, ascolta casualmente uno strano personaggio che, al telefono, commissiona un delitto. Pochi giorni dopo il direttore della banca locale viene ucciso nel suo ufficio.
È un delitto inspiegabile, commesso da mano ignota nell’ora di maggior affollamento agli sportelli. Indaga il commissario Fosco Reggiani, al quale Emiliano confida di aver visto uscire dalla porta posteriore della banca lo stesso uomo che ha sentito ordinare dal cellulare un omicidio. La sua è una testimonianza preziosa ma, da quel momento, la vita del giovane e della sua compagna Lorena sono in pericolo. Un pericolo reale: il bancario di Forte dei Marmi è la prima vittima di un sanguinoso conflitto tra la mala locale e la mafia russa, che vuole entrare in possesso di un assegno milionario, gestire il commercio della droga e lo spionaggio industriale.
L’indagine si presenta da subito complessa, difficile e delicata, sia per i personaggi sia per gli ambienti coinvolti, finché Reggiani intuisce, in base alle prove raccolte, che dietro le gesta dei malavitosi si nasconde una ben diversa realtà, imprevedibile, sconvolgente, che stravolge ogni ipotesi investigativa.
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