Un maglione arancione, un cane gigante, una donna con occhi così belli da far invidia a un dio. Uno specchio appannato e un tragico incidente. Potrebbero essere pezzi di ricordi che riaffiorano alla memoria? È quanto si chiede il protagonista, che tenta di trovare un senso in quei frammenti sparsi, come se dovesse ricomporre in un’immagine mai vista i pezzi abbandonati di un puzzle. Ma la mente è ingannevole e non tutto è come sembra… Inizia così un viaggio tra storie caotiche e minuziose, che guidano protagonista e lettore attraverso un percorso apparentemente familiare, ma con vicoli privi di senso e strade immaginarie, all’insegna del potere della volontà umana e dell’autosuggestione.
lylium77
Raffaele Franciò, oltre a essere un caro amico, è un autore originale ed eclettico. Il suo genio trova modo di esprimersi nel suo romanzo d’esordio “L’elefante alla porta”. La trama, in cui nulla può considerarsi scontato, fa sorridere ma anche riflettere, affrontando, per esempio, il tema, purtroppo sempre attuale, dell’emigrazione dei giovani siciliani dalla loro amata isola. Il protagonista del romanzo ti trascina con sè in un viaggio nei labirinti della sua mente, un percorso in cui sogni, reminiscenze e falsi ricordi si intrecciano fino a fondersi e che tiene viva la curiosità del lettore fino all’ultima riga. ❤
Angela Pinto (proprietario verificato)
Credo che in questo libro, mio fratello abbia esternato, mettendolo per iscritto, qualcosa che difficilmente dimenticheremo!!
Ojas Azzaro (proprietario verificato)
Non sapevo bene cosa aspettarmi da questo libro, ma da alcuni stralci, si intuiva già una scrittura evocativa ricca di immagini, mi è sembrato di vedere un film. Traspare tutto l’amore per la donna, per gli esseri umani e la curiosità della vita nella sua imprevedibilità. Franciò entra nei meandri della mente e dell’anima, e questo libro è risultato delle sue introspezioni, veicolate in maniera creativa con la scrittura. E’ certamente un uomo profondamente introspettivo. Un libro avvincente in cui si è condotti progressivamente verso una tensione che poi si dissolve con eventi inaspettati, dei colpi di scena in cui i personaggi si rivelano solo alla fine. Bellissimo libro di esordio, non vedo l’ora di leggere il prossimo.