“…Una notizia sconvolgente arriva direttamente da Roma, dal Palazzo Reale. Un uomo non identificato ha cominciato a sparare in direzione del Quirinale, colpendo la Principessa di Sicilia Veronica, l’Erede al Trono, appena scesa dalla Limousine, di ritorno da Bruxelles dove si era recata per una seduta del Consiglio d’Europa insieme al Presidente del Consiglio Giannini. Attualmente, Sua Altezza Reale si trova al Policlinico Gemelli in Prognosi Riservata e non si sa ancora nulla delle sue condizioni.”
Tutta l’Italia è sconvolta quando la Principessa Veronica subisce un attentato in piena regola, di ritorno da Bruxelles, il giorno del suo compleanno. Chi potrebbe mai voler fare del male a Veronica, prima donna Erede al Trono del Regno d’Italia dopo secoli di Sovrani maschi, così bella, popolare e amata da tutti gli italiani e non solo? Le indagini per la ricerca dell’attentatore vengono affidate a
Cristiano Marconi, Vice Questore da un passato non semplice, che durante il suo primo incontro con la Principessa suscita immediata antipatia nella ragazza, poiché non avvezzo al protocollo reale e Veronica stessa si dimostra una viziata aristocratica che non subisce i modi spartani del poliziotto. Costretti ad avere a che fare l’uno con l’altro nella ricerca di colui che ha sparato all’Erede al Trono, la Principessa e il Poliziotto si ritroveranno ad avere ad affrontare emozioni e sentimenti che non credevano di poter provare o di poter ricominciare a provare. In una realtà alternativa in cui l’Italia è una Monarchia, la protagonista di questo romanzo è una Principessa moderna, in una continua lotta tra il suo dovere di futura Regina, la prima dopo secoli di reggenza maschile, e il desiderio di essere una ragazza normale, libera di innamorarsi e di vivere la sua vita come meglio crede, svincolandosi dagli schemi di un’esistenza già decisa da qualcun altro. Un libro sulle donne, per le donne, delle donne.
Perché ho scritto questo libro?
L’idea della Principessa Veronica mi è venuta nell’estate del 2016, mentre ero a cena con delle amiche e nel corso del 2017 ho dato vita a questa storia. Sono sempre stata appassionata delle Famiglie Reali, specialmente quella inglese ed è stato facile immaginare qualcosa di simile anche nel nostro Paese. Ho preso spunto dalla realtà dell’Italia moderna, dal mondo dei Social Network e dell’interesse morboso nei confronti della vita altrui, da Roma, la mia città del cuore, bella in ogni sua forma. Ho cercato di descrivere una donna forte, ma allo stesso tempo fragile e insicura, nonostante ciò che la vita pretende da lei. Riga dopo riga, parola dopo parola, Veronica e Cristiano sono diventati realtà, nelle loro differenze e nelle loro particolarità. I personaggi hanno preso vita da soli, seguendo la loro strada senza fermarsi, vivendo ed emozionandosi, emozionando anche me.
E’ stata un’esperienza bellissima, che mi ha dato e fatto crescere tanto.
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