Spartaco si alzò e fece strada al gruppo e in fila indiana, chinando la testa sotto la porticina, raggiunsero il contiguo laboratorio. Lì dentro, una volta acceso il lume, si vide troneggiare un voluminoso oggetto sopra il tavolino da lavoro, un enorme spettro coperto da un lenzuolo bianco. Allora il vecchio falegname, eccitato dal momento topico, ne afferrò con due dita un lembo.
– Pronti? – e con uno strattone il lenzuolo planò sul pavimento e l’opera si mostrò di colpo nella sua interezza.
– Per la miseria, pare Pinocchio!
Maurizio Centi (proprietario verificato)
A giudicare da queste prime pagine, questo romanzo sembra molto interessante. E chissà se il seguito mantiene la promessa. Corrado Monti