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Storia di una Tartaruga che voleva diventare un Salice Piangente

Storia di una Tartaruga che voleva diventare un Salice Piangente

La campagna di crowdfunding è terminata, ma puoi continuare a pre-ordinare il libro per riceverlo prima che arrivi in libreria

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Consegna prevista Agosto 2023
Bozze disponibili

Un sogno, una metamorfosi, un destino.
Tartaruga sogna di lasciare l’oceano e di volare nell’universo. Quando chiude gli occhi ed esprime questo desiderio non sa che i sogni e i pensieri possono diventare la nostra realtà. La fiaba narra la trasformazione dello stato di manifesto di questo piccolo essere, grazie al raggiungimento la stella dei desideri, Ari-Umulù. In questo spazio tutto è possibile. Non esiste passato e non esiste futuro. Il tempo è un eterno presente, contenitore di ciò che fu e di ciò che sarà. Questa stella è ricoperta di ghiaccio ed esattamente al centro del suo cuore vive un albero di cristallo, il bellissimo Salice Piangente. Qui Tartaruga scopre la sua missione di vita: scongelare Ari-Umulù ed il suo abitante. Nascere tartaruga ma non sentirsi tale è uno stato dell’Essere necessario per sciogliere i nodi che compongono la trama del suo destino. Dunque, caro lettore, se vuoi conoscere questa storia, chiudi gli occhi e fatti condurre su Ari-Umulù.

Perché ho scritto questo libro?

Ho deciso di scrivere questa fiaba perché volevo parlare dell’Anima che è dentro ognuno di noi e di come questa ci chieda continuamente di essere ascoltata e accolta. Attraverso l’incontro d’amore tra Tartaruga e Salice Piangente ho voluto raccontare cosa sia aprirsi al risveglio spirituale. Come si possa entrare nella vibrazione dell’amore incondizionato, in totale assenza di paura.

ANTEPRIMA NON EDITATA

PROLOGO

MAGO

Questa è la fiaba, mio caro lettore,

d’un animale e del suo amore.

È ambientata lontano, lontano da qui,

e per noi non è semplice dirigerci lì.

Tartaruga è al centro di questa storia

degna d’esser in ogni memoria.

Il suo destino era uscire dal mondo,

e di dar vita al suo bel sogno.

Sei curiosa, è vero, o dolce anima?

Raccontiamo allor l’impresa titanica.

Questa fiaba ha sede nel cielo blu,

su una Stella chiamata Ari-Umulù.

È un astro di ghiaccio bianco e blu,

non se ne vedon così da quaggiù.

Un tempo era tutto coperto di oro,

e l’aria sapeva di fresco alloro.

Come arrivarci? È un segreto nascosto

che troverai pensando a quel posto,

dove tutti noi vorremmo volare,

quando la Terra ci comincia a stancare.

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È un pianeta dove l’amico Tempo

scorre lento, mentre qui nel frattempo

le persone si amano e si separano

e le piante verdi a dormir si preparano.

In questa mia sacca piena di oggetti

c’è una magia nascosta agli abietti.

È una magia che odora di mela,

di dolce cannella e di atmosfera.

È l’atmosfera che a volte si crea

quando, ad esempio, ci viene un’idea.

Quando guardiamo due candidi cuori

che sono stracolmi dei loro amori.

Ma di Tartaruga stavamo parlando,

che è seduta dove stiamo andando,

con una domanda ancora nascosta

ma che avrà presto la sua risposta.

Ti chiederai: “ma quale risposta?”

Ognuno fa a un certo punto una sosta.

Sosta dalla vita che scorre veloce

per interrogarsi su ciò che lo nuoce.

Per trovare il senso dell’esistenza

che non è detto sia nell’apparenza

del nostro corpo che spesso ci è estraneo

e che, si sa, è sol temporaneo.

Proseguiamo allora col nostro racconto

e dirigiamoci in cerca di quel tramonto

che tutti noi vorremmo guardare

quando di Terra ci cominciamo a stancare.

2022-11-08

Aggiornamento

Carissimi, condivido i nomi dei professionisti che hanno accettato di scrivere gli articoli dedicati alla pubblicazione di questa fiaba, delle cui reazioni sono felice ed onorata. Ve li presento di seguito: - Prefazione a cura del poeta Benedetto Tudino, caro maestro di scrittura - Introduzione a cura della linguista Talisa Viola, amica di vita e donna di grande e raffinata intelligenza - Postfazione a cura dell'ipnologo e fiammologo Jimmi Fascina, importante punto di riferimento esistenziale L'illustrazione che vedete in copertina è a cura dell'artista Valeria Bisconti, la cui mano ha dato vita a universi magici e donato un volto candido e diretto alle fiabe illustrate create insieme. A questo link → https://www.youtube.com/watch?v=gcKCfLjdjDs trovate un estratto video dal lavoro di realizzazione della lettura virtuale sulla presente fiaba, eseguito mesi fa con un team di grandi professionisti. Buon viaggio a tutti!

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Irene Di Lelio
Sono una regista e drammaturga che dirige e organizza progetti artistici in contesti di cura e di difficoltà sociale. La mia casa è Linee Libere, una compagnia teatrale che ho fondato nel 2015. La filosofia che permea i progetti artistici che allestisco si fonda sulla democrazia, sulla libertà di pensiero e sull’amore e l’accoglienza degli esseri umani come entità creatrici di opere finalizzate ad un bene collettivo. L’uomo, in quanto essere terreno ed essere spirituale, è al centro della mia ricerca. Lo è la meccanica del suo universo creativo come artista, intellettuale ed artigiano. Lo sono l’integrazione etnica, la parità di genere, il tempo materiale e l’atemporalità dell’anima. E lo è l’energia che ci fa vibrare a diversi tipi di frequenze, creando una specifica realtà intorno a sé. Ho iniziato a scrivere per sostenere le nostre coscienze nel processo di risveglio dell'anima.
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