Alle soglie dei 50, Alessandra tenta di ritrovare il suo equilibrio, dopo essere faticosamente uscita da una brutta storia con un uomo possessivo e maniaco del controllo. Per cercare di comprendere le ragioni delle sue scelte, recenti e remote, ripercorre la sua vita, analizzandola e analizzando se stessa, in rapporto ai cambiamenti del suo intorno, all’epoca in cui è cresciuta e maturata, cercando di superare gli stereotipi, i luoghi comuni, le soluzioni facili e le strumentalizzazioni.
Un tema di attualità per una storia purtroppo comune.
Non un amore criminale, niente violenze fisiche e percosse, ma piuttosto la quotidianità di una coppia apparentemente normale, dove il gioco perverso del controllo e della prevaricazione si fa sottile e difficile da definire, così come sottile e difficile da individuare è il confine fra ciò che si può senza dubbio definire sopruso e quanto invece attiene al bagaglio di atteggiamenti e comportamenti comunemente accettati, poiché connaturati al gioco delle parti nel rapporto fra i generi.
A cinquant’anni dal ’68, lo spaccato di una generazione di donne che ha raggiunto la parità solo sulla carta.
Tante domande, pochissime risposte e, soprattutto, un invito a tutti, uomini e donne, a liberarsi dagli stereotipi, ad uscire dagli schemi, a ragionare con la propria testa e a seguire le proprie aspirazioni, nel rispetto di se stessi e degli altri, per costruirsi una vita propria, nel senso più vero del termine.
Perché ho scritto questo libro?
Ho scritto questo libro, sostanzialmente, per cercare di capire.
Albarosa (proprietario verificato)
Lo leggerete tutto di un fiato. Se vi è capitato qualcosa di simile vi aiuterà a capire. Se non vi è mai capitato, vi aiuterà a capire.
Daniela Parigi (proprietario verificato)
Mi sono arrabbiata, ho imprecato, durante la lettura mi uscivano esclamazioni del tipo “ma come si può?!!”… Perché tutto questo? Perché mi ha così coinvolta, al punto di leggerlo come fosse un giallo? La risposta l’ho trovata nel fatto che anche io sono stata un po’ Alessandra e ho avuto a che fare con un mix di Giovanni e di Andrew. Dunque questo libro ha fatto centro : l’autrice, oltre a mettere a nudo Alessandra, ha fatto sì che anche chi legge trovi nuove chiavi per capirsi.
Mi è piaciuto molto, ottima scrittura, ottima ambientazione, ben fatta la descrizione dei contesti temporali e sociali. Idem per le appassionate prese di posizione nei confronti delle donne e di temi importanti che gravitano intorno a questo nostro specialissimo universo.
Lo consiglio! E non solo alle donne, ma farebbe bene anche a qualche maschietto…😉
archscarlatti (proprietario verificato)
Un libro provocatorio, coraggioso, scritto con lucidità. Un romanzo destinato a diventare un manifesto per le donne del terzo millenio.
Da leggere.