Il mio romanzo è nato da un corso sul genere giallo di Alessio Romano durante il mio biennio alla Holden. Mario inizialmente era un netturbino, uccideva 20 persone diverse in 20 modi diversi e il libro si chiamava 20. Poi ho deciso di avvicinarlo al mio mondo, di fargli abitare i miei luoghi, di esplorare con lui un tema che mi stava davvero a cuore e che consideravo più urgente.
Questa foto è tratta dalla scena finale del film American Beauty e mi ha ispirato. L’ho sempre trovata un’immagine poetica, bella, ricca di significato. Magari è un caso che Mario dovesse fare il netturbino ed è un caso anche che nell’attimo catturato qui la busta sia a forma di cuore. O magari no, perché il mio thriller psicologico è segnato da intere righe di romanticismo.
Aggiornamento
Il mio romanzo è nato da un corso sul genere giallo di Alessio Romano durante il mio biennio alla Holden. Mario inizialmente era un netturbino, uccideva 20 persone diverse in 20 modi diversi e il libro si chiamava 20. Poi ho deciso di avvicinarlo al mio mondo, di fargli abitare i miei luoghi, di esplorare […]