C’è ancora, per fortuna, chi scrive lettere con carta e penna…al bar, con il cappuccino mi è arrivata questa: “Sono molto curiosa di questa nuova opera della mia amica Antonella, non vedo l’ora di leggerla, non perché sua amica, ne’ tantomeno in qualità di critico letterario o esperto del settore, bensì come lettrice accanita e “drogata” di bei libri. E quelli di Antonella (che siano raccolte di poesie, romanzi o favole per bambini e adulti) sono davvero BEI libri. Con uno stile poetico, introspettivo e sincero fino a far male, raccontano storie semplici e trasmettono lo spirito libero e anticonformista dell’autrice. Le storie in realtà non sono mai solo storie, ma un mezzo per sviscerare i sentimenti che ci accomunano tutti: la voglia di vivere, l’amore per le piccole cose, la paura di restare soli o di non essere capiti. In “Anguane” e “La cavalla delle onde”, che ho letto in un respiro, ho amato soprattutto i suoi personaggi umili e appassionati: il madonnaro vagabondo, la barbona filosofa, il piccolo pianista talentuoso o il tossico sognatore. Tutti alla ricerca costante di un personale equilibrio, sempre consapevoli della propria instabilità, eppure pronti a ricominciare daccapo ogni singolo giorno! Insomma, non sono quelli che si potrebbero comunemente chiamare vincenti, ma posso garantirvi che io punterei tutto su di loro!!”
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C’è ancora, per fortuna, chi scrive lettere con carta e penna…al bar, con il cappuccino mi è arrivata questa: “Sono molto curiosa di questa nuova opera della mia amica Antonella, non vedo l’ora di leggerla, non perché sua amica, ne’ tantomeno in qualità di critico letterario o esperto del settore, bensì come lettrice accanita e […]