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Intervista da Spazio Lettura Come è nata l’idea di questo romanzo? Fino a dove si spingerebbe una persona “per bene” per avere giustizia? Necro cerca di dare una risposta a questa domanda. La ricerca ossessiva di una vendetta che sconvolge la vita, distrugge ogni certezza e mostra la nostra natura più intima e spaventosa. Chi […]

Intervista da Spazio Lettura

Come è nata l’idea di questo romanzo?

Fino a dove si spingerebbe una persona “per bene” per avere giustizia? Necro cerca di dare una risposta a questa domanda. La ricerca ossessiva di una vendetta che sconvolge la vita, distrugge ogni certezza e mostra la nostra natura più intima e spaventosa.

Chi sono i due protagonisti del racconto?

Il libro racconta due storie che scorrono parallele, ma a distanza di un anno. Una ha come protagonista il procuratore della repubblica Mauro Verniano, impegnato nella ricerca di uno dei boss di mafia più potenti, ancora in libertà. L’altra, Marco D’Addario, un care-giver di un malato di Alzheimer in una clinica specializzata. Le vite di Mauro e di Marco saranno destinate a intrecciarsi, ma niente sarà più come prima.

Lei parla di un tema estremamente complesso: La pedofilia. Quante difficoltà ha incontrato nel trattare un tema così delicato?

Necro è un romanzo di finzione, ma se si affronta il tema della pedofilia non si può inventare, né improvvisare. Prima della stesura del libro ho letto diversi testi specializzati, e queste letture si sono rivelate dolorose e spesso scioccanti. Oggi, dopo essere diventato genitore, probabilmente non avrei scritto questa storia. Far finta che i mostri non esistano purtroppo non li fa scomparire, ma conoscerli li rende forse meno spaventosi.

Lei ha raggiunto il goal, e per questo le faccio i miei complimenti. Che consigli darebbe a chi si trova, o si troverà in campagna di crowdfunding?

Grazie. Scrivere è un’attività solitaria, e a me piace anche per questo. Ma se decidete di voler pubblicare una storia, allora dovete metterci la faccia. Siate sinceri, armatevi di buona volontà e un di un pizzico di faccia tosta, e fatevi aiutare da chi, come voi, crede davvero in quello che avete scritto.

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