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Aggiornamento

Beh, ragazzi, che vi devo dire? Era tutto, ma veramente tutto, apparecchiato affinché fosse un fiasco totale: la mia totale assenza dai social network, la nascita di Junior praticamente in contemporanea, il più clamoroso down di Whatsapp 4 minuti esatti dopo l’inizio della mia campagna.. oltre al particolare, non trascurabile, che sono abbastanza lontano dall’essere […]

Beh, ragazzi, che vi devo dire?
Era tutto, ma veramente tutto, apparecchiato affinché fosse un fiasco totale: la mia totale assenza dai social network, la nascita di Junior praticamente in contemporanea, il più clamoroso down di Whatsapp 4 minuti esatti dopo l’inizio della mia campagna.. oltre al particolare, non trascurabile, che sono abbastanza lontano dall’essere Dante Alighieri, ecco.
Ed invece… un po’ come Pinocchio si è trasformato da burattino a bimbo, allo stesso modo La Dura Legge del Badge diventerà un libro. Un libro vero, uno di quelli di carta, rilegati, con magari sul retro il faccione dell’autore (Dio non voglia) ed una quarta di copertina figa, di quelle che ti fanno venire voglia di leggerlo.
Quindi, di nuovo, che dire? Sarò banale, e mi limiterò semplicemente a ringraziare chiunque abbia sostenuto questa campagna: chi l’ha fatto perché ci credeva (beato lui), chi per amicizia, chi per curiosità, chi semplicemente per non farsi rompere i coglioni. E poi mia madre, mio padre, mia moglie, i miei amici, gli insegnanti delle superiori, lo zio Palmiro, l’ostetrica che mi ha fatto nascere, Marco Pantani, Osho, la pace nel mond.. ok, scusate, la smetto. Sto esagerando, lo so, ogni tanto mi capita.
Ed ora? Visto che ormai la logica è andata a ramengo, punto alle 100.000 copie. Perché come dice spesso Bouba (quello del libro. Sì, esiste veramente)… “I’M BLESSED”

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