1) Alcune storie sulla genesi del romanzo.
Nel settembre 2019 poco prima della chiusura pandemica, da scrivano per vocazione o per disgrazia ho iniziato a lavorare con coerente passione a una storia, che fin dalla sua gestazione si è contorta nel mentre che si susseguirono le giornate, settimane e mesi del funesto 2020.
Dal profondo dei segregati sentimenti di quel periodo, una sorta di doppio lockdown obbligatorio e volontario, esterno ed interiore, ha continuato a fluire irresistibile una saga che mi trascinava a scrivere di tutto. Notizie e informazioni da più parti del mondo, giornali, radio, web e tv, letture e ricerche personali, mescolate in un plot di sintesi che alla fine sentivo provenire da oltre le mie presunte consapevolezze.
E’ bello dire che è un flusso inarrestabile che ti prende la mano, costretto a prendere anche molto sul serio il mestiere dell’artigiano #scrittore. In alcuni momenti ho attraversato marosi incazzati forza 10, che mi aggrovigliavano la matassa di fogli cartacei e virtuali che giacevano poi per giorni ingovernabili. Momenti interiori tosti, come se non bastassero le altre cose in casa e fuori.
Fine primo capitolo formato Ig esagerato.
PS: come a tanti mi è venuto di armeggiare con furore lieviti, farine, ingredienti, tempi e gradi di cottura. Eterni dubbi sull’efficacia dei forni ventilati. Cont…
Aggiornamento
1) Alcune storie sulla genesi del romanzo. Nel settembre 2019 poco prima della chiusura pandemica, da scrivano per vocazione o per disgrazia ho iniziato a lavorare con coerente passione a una storia, che fin dalla sua gestazione si è contorta nel mentre che si susseguirono le giornate, settimane e mesi del funesto 2020. Dal profondo […]