Sono cresciuto con nonna Cecilia.
Non sono sono mai stato contemporaneo, nemmeno dei miei coetanei.
Fino alle scuole medie ho vissuto con delle limitazioni dettate dell’eredità diretta delle due guerre mondiali. Guerre che mia nonna aveva vissuto e che non aveva mai smesso di vivere.
Meglio far ridere che far pietà!
Attento a cosa può dire la gente!
Risparmia per il futuro e non spendere mai!
Alcuni assunti che mi hanno riempito le orecchie e condizionato i cromosomi.
E poi… poi è arrivata la lettura.
Baricco, addirittura la prima bestemmia letta su un cartaceo pubblicato.
Una rivoluzione.
Attenzione, non amo le bestemmie.
Ma le tempeste, quelle sì!
Vorrei dire a mio figlio che non insisto nel condigliarli la lettura perché sento che sia una prassi corretta. No! Insisto perché è la rivoluzione!
Non so se leggerai mai questo mio libro.
Probabilmente non ne varrà nemmeno la pena.
Trova però gli autori che ti cambieranno il destino. Cercali, anche faticosamente.
Non sono mai stato contemporaneo.
Ma libero, sì!
P.S. per chi sta partecipando alla campagna di preordini GRAZIE
