In un futuro lontano, dove il reame virtuale rivaleggia la realta stessa, miliardi di persone restano intrappolati in un mondo che non gli appartiene. Tu seguirai uno dei tanti, assieme ai suoi alleati, e della sua discesa in un inferno fatto apposta per rendere l’uomo una bestia immonda e folle.
Leggi le loro storie, i loro legami, i loro sogni. Pensa a come loro siano i buoni in questa lotta, a come loro meritano di sopravvivere. Poi realizza che in guerra non esiste chi è buono e giusto o chi è malvagio e tirannico. In guerra esiste solo chi rimane.
Tuttavia… forse non c’è solo la guerra in questo posto.
Perché ho scritto questo libro?
Volevo creare qualcosa di impattante, che spronava al pensiero e che rendeva chi lo leggeva, in qualche modo, cambiato. Questa lettura sarà un calvario per chi ha scritto, per chi c’è stato.
Non sarà chiaro perché non deve esserlo. Deve essere vero. E la verità non è mai sempre chiara… specialmente se non la conosci.
ANTEPRIMA NON EDITATA
[Il seguente è un estratto degli archivi del telefono di un giovane coinvolto nell’incidente. I genitori hanno acconsentito alla condivisione di tale materiale per sensibilizzare il popolo agli eventi che persone come questo ragazzo hanno subito. Vi ringraziamo per il vostro supporto]
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Finalmente!
Mamma oggi mi ha comprato il Visore. Con questo non dovrò fare altro che sdraiarmi ed iniziare a giocare in qualunque mondo virtuale io voglia, e pure con degli amici se voglio.
Ah, e non solo: ho sentito dire oggi a scuola che in un paio di giorni comincerà un evento speciale, con tipo tutto la gente del globo.
Dovrebbe essere tipo un modo per connettere tutti, da ogni paese e vederlo come se fossimo nella realtà, con tanto di odori, sensazioni e persino cose che sembrano realistiche nel minimo dettaglio. In passato questa tecnologia se tecnologia se la sognavano!
Anche se questo coso è costato un occhio della testa, Mamma me l’avrà di sicuro fatto come premio per essere quasi pronto all’esame di maturità.
Come sono felice! Le dovrò andare a dare un bacetto prima che salto online. E uno anche prima del 20 Ottobre… che è praticamente domani! Mamma mia, sto su di giri!
Devo solo ricordarmi di giocare per un tempo limitato. Ho da studiare e di certo Mamma mi prenderebbe a ciabattate se ci spendo troppo tempo.
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