Dafne è una bambina nata con emiplegia, che rende una sua manina e una gamba un po’ più deboli. Per camminare meglio indossa un tutore sulla gamba sinistra. Un giorno, incontra Agata, una nuova amica curiosa, che le chiede: «Cos’è quello?». Da qui nasce una dolce scoperta sull’amicizia, l’inclusione e le piccole grandi differenze che rendono ognuno di noi unico.
PREFAZIONE
“Questo libro parla ai piccoli e ai grandi di un tema delicato e complesso. I/le bambin* sono maestr* di curiosità e sensibilità ma, spesso, le domande – quelle che si pongono e rivolgono agli altri – hanno bisogno del sostegno da parte dei grandi. Se da un lato i piccoli sono in grado di vivere le diversità in maniera naturale, dall’altro i pensieri e le parole che ruotano attorno a questi temi sono influenzati dall’ambiente in cui vivono.
In questo libro, parole e immagini si intrecciano per raccontare la storia di una bambina con emiplegia che vive la sua infanzia accompagnata dalle domande dei compagni di gioco che incontra. Da quelle domande e dall’esperienza di Dafne nel raccontarsi nasce il desiderio dell’autrice di offrire delle risposte non solo ai bambini, ma anche ai genitori, così che, pian piano, la diversità che incontriamo nel mondo possa diventare fonte di curiosità e di apertura verso il nuovo.”
Dott. Fabio Porporato
Psicologo e Psicomotricista
Co-fondatore di PiCo Formazione
INTRODUZIONE
I bambini fanno tantissime domande.
A volte noi adulti non siamo pronti per dare risposte semplici e chiare.
Perché non riesco a correre? Perché inciampo sempre?
Perché devo mettere il tutore? Perché i miei amici non hanno il tutore? Perché sono diverso/a? Perché la mia mano non funziona bene? Perché devo andare in ospedale?
Perché devo fare una puntura sulla gamba? Perché devo fare fisioterapia? Perché quel bambino non mi risponde? Perché quel bambino non gioca?
Le domande arrivano anche dagli altri – bambini e adulti.
Perché la tua mano non funziona bene? Cos’hai sulla gamba?
Ti sei fatto/a male? Guarirai? Perché arrivi sempre in ritardo a scuola? Perché le tue scarpe sono fatte così?
Quando mia figlia Dafne ha dovuto mettere il tutore per la prima volta aveva quasi due anni. Avrei tanto voluto prepararla leggendo un libro utile a spiegarle tutta una serie di cose, ma non ho trovato libri così specifici, che parlassero di emiplegia con parole semplici e senza metafore.
Questo è il primo libro di una collana, Dafne e i suoi amici, che nasce con lo scopo di spiegare ai bambini le situazioni che si trovano ad affrontare in tema di emiplegia ma anche di altre disabilità.
Si propone come strumento utile nelle mani di genitori, insegnanti, medici, terapisti, che rispondono alle domande dei bambini sulla diversità.
Mi piacerebbe che questa storia raggiungesse la scuola dell’infanzia, così tutti i bambini che, come mia figlia, indossano il tutore (o i tutori) possano giocare al parco in pantaloncini senza sentirsi chiedere continuamente: “Cos’è quello?”.
Chiara Spada
Designer e Insegnante
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