Acqui Terme (AL)
L PREMIO “L’ORO DELLA BOLLENTE” ANNUNCIA GLI AUTORI VINCITORI DELLA 2 EDIZIONE
La seconda edizione del Premio “L’Oro della Bollente” è stato bandito dal Comune di Acqui Terme, in collaborazione con la Pro Loco di Ovrano, nel mese di marzo: il premio, che nel nome richiama il proprio legame alla Città di Acqui, ha come obiettivo l’intenzione di valorizzare la tradizione storica e la gastronomia italiana, seguendo un percorso storico, culturale, enogastronomico, raccontando fatti, monumenti e ricette e sottolineando la portata culturale della pratica culinaria, che rappresenta un’importante risorsa per la costruzione di identità, memoria e appartenenze sociali in un preciso contesto storico-geografico.
La Città di Acqui Terme vanta la presenza di numerosi premi letterari, organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune, dei quali il Premio Acqui Storia si conferma ormai da anni come un premio noto a livello nazionale e internazionale, fiore all’occhiello per la Città e tutto il territorio. Attraverso l’istituzione di questo nuovo concorso letterario, il Comune di Acqui Terme intende farsi promotore di un processo di recupero e valorizzazione dell’enorme patrimonio delle antiche ricette che appartengono a ambiti storici, culturali e geografici diversi, in una sorta di viaggio nella storia, nella cultura e nelle tipicità. I “ricettari” sono prodotti editoriali che costituiscono un oggetto d’analisi molto interessante, come manifestazioni di una società in un’epoca: infatti, nel parlare di cucina parlano anche della società che li produce e della sua evoluzione. La loro potenzialità esplicativa, a proposito delle regole e delle variabili sociali che sottendono il culinario, è quindi forte.
La 2 edizione del Premio “L’Oro della Bollente” ha registrato subito un buon successo di partecipazione da parte di Editori e Autori. I volumi sono stati valutati da una Giuria esperta, composta da figure di spicco in ambito storico e gastronomico: Dott.ssa Paola Dubini (Professore Associato Università Bocconi); Dott. Riccardo Milan (Giornalista e Consigliere Nazionale UNPLI); Dott. Aldo Rodino (Storico Discepoli Escoffier); Dott. Ermanno Alfonso Matarazzo (Giunta Consiglio Nazionale FISAR); Arch. Matteo Pastorino (Delegato Accademia Italiana di Cucina di Alessandria).
Tra i partecipanti la Giuria ha selezionato quale vincitore della corrente edizione il volume Partigiani a tavola. Storie di cibo resistente e ricette di libertà, di Lorena Carrara e Elisabetta Salvini – edito da Fausto Lupetti Editore.
Il volume di Lorena Carrara e Elisabetta Salvini, Partigiani a tavola. Storie di cibo resistente e ricette di libertà coglie il senso del premio di rappresentare la cucina come fenomeno culturale e di contestualizzarla nel tempo, nello spazio e rispetto a categorie specifiche di commensali. Lo stile narrativo e l’insolito taglio permettono al lettore di comprendere i rischi e il valore connesso al consumo dei pasti. La commissione ha apprezzato l’onestà intellettuale delle autrici che dichiarano con chiarezza il loro punto di vista, motivandolo in modo preciso ma non con intento conflittuale.
La Giuria ha inoltre ritenuto meritorio di menzione speciale il volume di Giuseppe Scafaro, La cucina delle mamme era un mangiare allegro, edito Book a Book. Il volume mette in evidenza un elemento rilevante legato al valore culturale del cibo e della cucina, ossia i modi in cui si tramanda fra generazioni un sapere solo in parte codificato. Il libro risponde, in modo complementare al volume vincitore, ai criteri richiesti dal bando.
La seconda edizione del Premio “L’Oro della Bollente” si concluderà con la cerimonia di consegna dei premi che avrà luogo venerdì 8 novembre 2024 alle ore 17:00 presso la Sala Conferenze Ex Kaimano, Piazza Maggiorino Ferraris, Acqui Terme e prevede il seguente programma:
Cerimonia di Premiazione del Premio L’Oro della Bollente – Premio letterario sulla tradizione storica e gastronomica italiana.
Premiazione del volume vincitore Partigiani a tavola. Storie di cibo resistente e ricette di libertà, di Lorena Carrara e Elisabetta Salvini – edito da Fausto Lupetti Editore;
Premiazione Menzione speciale al volume di Giuseppe Scafaro, La cucina delle mamme era un mangiare allegro, edito Book a Book.