Ananda
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Amanda, tredici anni, con l’arrivo della pubertà teme di perdere il magico potere di entrare in contatto con tutte le cose visibili e invisibili del mondo che aveva caratterizzato la sua infanzia. Non sa che invece proprio a partire da lì inizierà uno straordinario viaggio di scoperta insieme alle sue tre più care amiche alla ricerca della soluzione a uno dei grandi problemi irrisolti dell’umanità.
L’avventurosa ricerca delle quattro ragazze da un villaggio alpino alla foresta amazzonica sarà per loro anche un viaggio di crescita interiore dal quale usciranno profondamente trasformate. Ananda è un romanzo di introspezione in quella terra di mezzo che è l’adolescenza, fatta di grandi slanci e lancinanti dubbi esistenziali. Al tempo stesso si tratta di un giallo scientifico che ha sullo sfondo i problemi della società, dal degrado ambientale alla criminalità organizzata alle contraddizioni della globalizzazione. Dalle Alpi a L’Avana, da Manaus alla California, una vicenda condita da intrighi, omicidi e misteri.
Nel loro viaggio di ricerca Amanda, Lhasa, Adèle e Beatrice, le quattro protagoniste, avranno come stella polare del loro cammino una serie di elementi simbolici: il cuore, una cascata, un arcobaleno, un fiore sconosciuto. Alla fine la loro trasformazione passerà per la via del cuore e dell’amore, la sola via in grado di rimarginare le ferite, di guarire nel corpo e nello spirito. Le quattro ragazze avranno come compagni d’avventura personaggi particolari, carismatici, bizzarri, come la preziosa zia Doda, il moschettiere botanico Marcel, l’ambientalista Enrique. Le scoperte fatte dalle protagoniste saranno molteplici, compreso il sorprendente spazio segreto nascosto tra le mura della propria scuola.
Il titolo del libro, Ananda, si riferisce a un termine sanscrito non facilmente traducibile in modo letterale ma che significa all’incirca felicità profonda, estasi, beatitudine e che si lega al tema principale del romanzo.
Un romanzo adatto, per i temi che tratta, a ragazzi e adulti.
Perché ho scritto questo libro?
Il tema che ho deciso di affrontare è serio, ma ho scelto di farlo in modo non convenzionale, un po’ nello stile di Benigni in “La vita è bella”. Ho cercato di far passare il messaggio delle mete incredibili che possono essere raggiunte da chi si mantiene puro nell’animo, sa sognare e osare. Tutte caratteristiche dell’età giovanile e di chi sa mantenersi giovane dentro. Nel libro si coglie la mia esperienza di insegnante, essendo le protagoniste giovani studentesse, e anche quella di chimico per via dei connotati di giallo scientifico che assume il romanzo in varie sue parti.
Commenti
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Pupylla (proprietario verificato)
Romanzo dal tono positivo da cui traspare la consapevolezza che nella natura che ci circonda esiste tutto quello che ci necessita per star bene e godere del dono della vita! Complimenti!
Chiara Audisio (proprietario verificato)
Avrei voluto leggere solo le prime pagine del libro, giusto per farmi un’idea, e lasciare la lettura del testo completo a quando avrei avuto il libro tra le mani….non ci sono riuscita! Ho letto pagina dopo pagina, fino alla fine e quasi tutti d’un fiato…mi sono appassionata e commossa, divertita ed emozionata.
Giuseppe Paschetto (proprietario verificato)
Prossimamente due presentazioni a Cossato e a Milano (a cura di CAI-SEM)