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The Curse

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Cleo Woods ha dovuto affrontare molti imprevisti nella vita: la scomparsa del padre, il trasferimento, l’arrivo di un nuovo patrigno e di un nuovo fratellastro nella sua vita, Remi; ma non ha mai affrontato niente come il primo amore, quello che, a prima vista, nasce quando vede Cameron Clarke, il suo nuovo vicino, nonché suo professore di letteratura.

Non appena comincia una relazione con lui, però, Cleo viene perseguitata da strani incubi, in cui una dama di nome Victoria la mette in guardia sul reale carattere del suo compagno. La giovane sembra non cogliere gli avvertimenti e a quel punto tocca a Remi prendere in mano la situazione, cercando di salvarla. Ma chi è la donna di cui intravede il volto nei suoi sogni? Cosa vuole da lei? Pur temendo di impazzire, Cleo si rende conto di dover dare una risposta a quelle domande a ogni costo, prima che sia troppo tardi.

1.

«Niente colazione, anche oggi, tesoro?» Rosi osserva la sua bambina con crescente preoccupazione, si sforza il più possibile di non far trapelare l’ansia che l’attanaglia, ma ci riesce con sempre meno successo. Ne parla spesso con Max, che, però, sminuisce il tutto, affermando che si tratti di una fase normale della crescita di una donna, come se lui ne sapesse più di lei delle fasi normali, di crescita, di una donna. Da un paio di settimane, Cleo quasi non tocca cibo, salta la colazione, afferma di pranzare alla mensa scolastica e sbocconcella la cena, il viso stanco divenuto sempre più stanco, accentuato da occhiaie profonde, come di chi, la notte, non chiude occhio, e non le parla, non più. Era già successo qualcosa di simile quando le aveva rivelato di Max e Remi.

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«Sono anni, ormai, che siamo solo noi due, piccola mia, e so che potrà sembrarti strano, all’inizio, ma io ho conosciuto un uomo e… Sì, insomma, vorrei che lo conoscessi anche tu.» «Va bene, mamma.» Non aveva battuto ciglio, aveva annuito con scarsa convinzione e accolto nella loro stretta cerchia familiare due perfetti sconosciuti, senza proferir verbo. Da allora, qualcosa si era incrinato, il loro legame si era, in qualche modo, spezzato. Cleo aveva smesso di dirle cosa pensava, sorrideva di meno e spesso si perdeva nei suoi pensieri per ore, e lei, da brava codarda, aveva accettato questo mutamento in silenzio, temendo di udire parole che potessero ferirla. Che mamma inutile si era dimostrata! Ma si era ripromessa di non commettere più lo stesso errore. Si chiede nuovamente se quell’atteggiamento evasivo sia colpa delle cattiverie gratuite di Remi, eppure, riflette, sembrava che fra loro andasse meglio, che l’inizio della scuola avesse appianato le divergenze, grazie alla drastica riduzione del tempo in casa.
Adesso Rosi teme che possa esserle successo qualcos’altro, che magari qualche bullo a scuola l’abbia presa di mira o che abbia litigato con Fanny. Qualunque cosa sia, sua figlia sta cambiando. Quando la saluta dandole un bacio sulla guancia, Rosi avverte una lieve fragranza di vaniglia, un profumo. Da quando ne usa uno? Ancora una volta, si accusa mentalmente di essere una pessima madre, di averla trascurata per chiudersi nella sua bolla felice con Max, come se sua figlia fosse divenuta un arto fantasma di cui si avverte la mancanza sempre più raramente. Ciononostante, parte di quella connessione che un tempo la univa a Cleo, le bisbiglia di stare in guardia, ora più che mai. Cleo cammina lentamente, sono le sette in punto e il suo vicino uscirà di casa fra qualche istante per recarsi a scuola. Scoprire che Cam, il professor Clarke, fosse il suo nuovo insegnante di letteratura inglese, l’aveva sorpresa e sconcertata, ma l’idea di poterlo vedere ogni giorno le aveva provocato un lungo brivido di piacere.
La sua vita era cambiata da quel misero e inutile lunedì, lei era diversa, avrebbe lavorato sodo per lui, si sarebbe messa a dieta, avrebbe curato il suo aspetto, e avrebbe atteso il momento opportuno per conquistarlo. Era ossessionata da lui, dai suoi occhi, dal suo sorriso, dalla sua voce. Era diventata morbosamente possessiva ed estremamente gelosa se qualcuno a scuola si approcciava con troppa familiarità al suo Cam. Fanny la prendeva bonariamente in giro, definiva quella una cotta adolescenziale. Ti passerà presto, capita di innamorarsi di un professore, il fascino dell’uomo maturo, ma prima o poi ti stancherai. Lei non può capire, il legame che avverte con lui trascende ogni logica, ogni cliché, Cleo è sicura che per lei ci sarà sempre e solo lui, in eterno. Ed eccolo, puntuale come sempre, indossa una camicia bianca, dei jeans scuri, porta con sé una ventiquattr’ore. Ha i capelli disordinati, nonostante l’uso palese di quantità enormi di gel, non riesce proprio a domare la sua chioma dorata, ribelle. Cleo segue ogni suo movimento, ammira il suo portamento sicuro, il modo elegante in cui sale in auto, e, finalmente, giunge il momento tanto atteso, l’attimo in cui si accorge di lei e le sorride, facendo un cenno di saluto, un sorriso dolce, luminoso e intenso, che rivolge solo a lei e a nessun altro. Come puoi esserne sicura? Sorriderà spesso anche a scuola e sono convinta che abbia anche una fidanzata, smettila di illuderti, Cleo, e concentrati sugli studi. Le parole di Fanny la scuotono dal suo torpore. Aveva provato a far capire all’amica che, a furia di osservarlo, aveva imparato a distinguere i sorrisi di circostanza da quelli che indirizzava a lei, ma Fanny non si capacitava che credesse davvero a quella fantasia e sminuiva ogni segnale che lui le lanciava. Quando Fanny la raggiunge i suoi lunghi capelli neri ondeggiano al vento, trasporta uno zaino dall’aria davvero pesante, e ha uno sguardo sereno, ma lievemente divertito.
Cleo la adora, sa che vuole diventare un medico in futuro, ha le idee chiare su tutto, non teme il confronto ed è estremamente realista. L’amore, per lei, rappresenterebbe solo una perdita di tempo in un cammino perfettamente delineato. «Lo hai aspettato qui fuori ancora una volta, non è vero?» «Aspettavo te, in realtà, lui è uscito quasi contemporaneamente.» «E gli asini volano… su, non c’è bisogno che racconti balle anche con me, so quanto ti piace. Quindi, hai deciso che oggi realizzerai il tuo piano malvagio?» Le sorride come fosse in presenza della sua anziana nonna affetta da demenza senile, con affetto e compassione. «Sì, oggi proverò a farmi dare un passaggio, al ritorno. Del resto, su Remi non posso comunque fare affidamento.» Cleo e Fanny vanno a scuola insieme ogni mattina, prendono l’autobus sia all’andata che al ritorno, ma i pomeriggi in cui le attività scolastiche le trattengono oltre le cinque sono costrette a rientrare con Remi, in possesso di patente e macchina, ma per il quale, naturalmente, dover scorrazzare la sorellastra e l’amica di lei è una vera tortura, che non esita a rinfacciare loro ad ogni occasione. I giovedì, però, Fanny torna a casa con il padre e, generalmente, accompagna anche Cleo, che, in quel modo, evita quanto più possibile lo scontro con il fratellastro. Quel giovedì, approfittando della consuetudine instauratasi, avrebbe rifiutato il passaggio di Fanny, non avrebbe detto nulla a Remi, e avrebbe tentato di infilarsi nell’automobile rossa del suo amato professore, nella peggiore delle ipotesi, sarebbe tornata a casa con il bus. «Andiamo su, perderemo l’autobus altrimenti… in ogni caso, Cleo, chiamami, se dovessi avere problemi, e avvertimi non appena sarai a casa, ok?» «Non preoccuparti andrà tutto bene, vedrai.» Fanny le lancia una strana occhiata, ma non aggiunge nient’altro fino a scuola, dove si separano, dandosi il cinque, ognuna diretta alla sua classe.

2021-01-30

Evento

Instagram Intervista in diretta su The Curse condotta dalla pagina Instagram La Segnalibri. https://www.instagram.com/tv/CKrUUNgnJjM/?igshid=1smbgl82vai22
2020-12-20

Evento

2020-12-20

Evento

Profilo Instagram In data 20 dicembre, si terrà un'intervista in diretta Instagram, condotta dall'autore Riccardo Finocchi, creatore della pagina Instagram Spazio Lettura, volta a far conoscere il processo di creazione, e alcune curiosità, del romanzo The Curse.

Commenti

  1. (proprietario verificato)

    Questo thriller ha il merito raro di tenervi incollati alle pagine. Pagina dopo pagina, non potete fare a meno di condividere le paure e i desideri di Cleo, una giovane donna in cerca di amore e di senso. Perché quando si è adolescenti i confini tra amore e attrazione fisica non sono sempre facili da capire, ma dietro il desiderio fisico si apre sempre una congerie di domande sulla nostra identità e sul senso che vogliamo dare alla nostra vita. Cleo è una ragazza abbandonata dal padre dalla nascita, timida e un po’ impacciata con i ragazzi. Ma è davvero solo questo? Crescendo, incontrerà persone importanti e scoprirà delle risorse insospettate in se stessa e … Vi avverto: una volta iniziato, non potrete fare a meno di leggere la storia tutto d’un fiato!

  2. (proprietario verificato)

    Una storia d’amore che attraversa diverse epoche e l’ombra cupa di una maledizione che si perpetua nel tempo, sono solo due degli ingredienti di un avvincente intreccio che, con i suoi colpi di scena, il ritmo incalzante e la suspence, ti tiene incollato alla lettura fino all’ultima pagina. Attraverso una sapiente descrizione psicologica dei protagonisti e la possibilità di “vedere” la storia tramite gli occhi e la mente dei vari personaggi, la scrittrice ti permette di assaporare la storia a 360° e di conoscerne la natura più intima. Ti affezioni ai protagonisti, riesci a sentire ciò che provano, li comprendi, gioisci e temi insieme a loro, scoprendo con sconvolgente stupore una verità tra passato e presente che non ti aspetti.

  3. (proprietario verificato)

    Ho molto apprezzato The Curse per diversi fattori, primo fra tutti la caratterizzazione dei personaggi. Nel leggere le vicissitudini di questa ragazzina, Cleo Wood, si ha quasi l’impressione di essere lì con lei tanto accurata è la descrizione dei suoi stati d’animo, la sua crescita nel corso della storia. Inoltre la commistione fra generi è un altro punto a suo favore, fantasy, young adult, thriller, si influenzano e completano a vicenda nel delineare la storia di The Curse dove elemento inizialmente sopito e via via più preponderante diviene una maledizione angosciante è pericolosa.
    Lo consiglio davvero e quasi mi aspetto, e mi auguro, un seguito.

  4. (proprietario verificato)

    Ho letto “The Curse” tutto d’un fiato, chiedendomi, pagina dopo pagina, come si sarebbe concluso, cosa sarebbe accaduto alla giovane Cleo.
    Emozione, suspense, e mistero si miscelano sapientemente in un libro ricco di colpi di scena e di momenti davvero toccanti. Cleo è una figura forte nella sua fragilità, sincera, Remi è un personaggio complesso, dalla personalità affascinante ma difficile da comprendere sono in fondo.
    Coinvolgente, appassionante, lo rileggerò quanto prima per immergermi e perdermi nuovamente nella storia!

  5. (proprietario verificato)

    Terminato di leggere The Curse ne senti subito la mancanza e pur conoscendo la storia, pur sapendo come va a finire ti vien voglia di rileggerlo di nuovo tutto d’un fiato.
    Divorando le sue pagine impari a conoscere e ad amare i personaggi. Personaggi descritti con così tanta precisione e minuziosità che riesci quasi a vederli, certamente a capirli, a tratti a vivere con loro quanto accade con angoscia, passione e amore.
    Questo romanzo tratta temi tanto profondi quanto, purtroppo per alcuni, ancora troppo attuali. Ti fa rivivere quell’adolescenza apparentemente dimenticata che ritorna guardando il mondo e percependolo attraverso gli occhi di Cleo, che diventano anche i tuoi. Per alcuni versi, siamo state tutte un po’ Cleo, qualcuno è stato Remi e purtroppo c’è qualcuno che ancora oggi è Cam.
    The Curse è un’esplosione di avvenimenti, inizi a sospettare qualcosa che quando, poi, si realizza non ti delude, anzi ti sconvolge aumentando l’adrenalina e la voglia di sapere come andrà a finire.
    Se dovessi scegliere una colonna sonora per questo strepitoso romanzo sarebbe senza dubbio The Power of love.
    : Cause I am your lady
    And you are my man
    Whenever you reach for me
    I’m gonna do all that I can
    We’re heading for something
    Somewhere I’ve never been
    Sometimes I am frightened
    But I’m ready to learn
    Of the power of love

  6. (proprietario verificato)

    The curse è un libro che si legge tutto d’un fiato.
    Se dovessi descrivere in poche parole questo romanzo lo definirei inaspettato, travolgente ed emozionante! Uno di quei libri che quando lo hai finito ne senti la mancanza! Ti mancano i personaggi, ti manca la loro storia, ti chiedi quale sarà il continuo, come vivranno quei due ragazzi adesso?
    Davvero Sorprendente! Mai scontato e per nulla ovvio.
    Già dal titolo “The Curse” la mia attenzione è stata catturata, mi ha subito incuriosito e spinto a cercare la maledizione all’interno del romanzo; ho realizzato solo dopo che la stavo già leggendo dalle prime pagine! Questo è, a mio avviso, un punto forte del libro, quello che mi fa venire voglia di rileggerlo, sapendo adesso tutta la storia, La storia di Cleo, Remi e Cam. Una storia piena di avventura, dove tutte le emozioni vengono richiamate alla mente, una storia che mi ha tenuto incollata alle pagine, una storia che non potevo smettere di leggere, dovevo sapere come sarebbe andata a finire!

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Damiana Giacobbe
nasce il 5 dicembre del 1989 a Catania, dove conferisce la laurea triennale in Scienze della Comunicazione e successivamente la laurea magistrale in Comunicazione della cultura e spettacolo all’Università di Lettere e Filosofia. Ottiene un riconoscimento speciale per il racconto breve DeathDay al concorso letterario “Gli amici del Viandante” nel 2019 e una premiazione su segnalazione della giuria per la sua raccolta di racconti brevi Ritratti di zucchero al Concorso internazionale Jacques Prèvert 2020. The curse è il suo primo romanzo.
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