Ci sono storie che nascono da un sogno e si trasformano in vita. Nella Scozia, terra di miti e leggende, in un paesaggio sospeso tra il sogno e la realtà, Elizabeth scopre che il tempo può essere nemico o alleato e, che un segreto nascosto, ha il potere di cambiare un destino. La forza travolgente di un Amore che attraverserà le porte del tempo, per portare a termine un travolgente destino. I Petali del Tempo è un romanzo che tocca le corde più profonde dell’anima e accompagna il lettore in un viaggio indimenticabile.
Perché ho scritto questo libro?
Scrivere e poter vedere pubblicato il mio libro, è sempre stato il mio sogno nel cassetto.
I bellissimi paesaggi scozzesi, terra di miti e leggende, sono stati per me, una grande fonte d’ispirazione. Mi sono detta perché non a.bientarci una bella e intrigante storia d’amore? E così nasce il mio primo romanzo. Desidero ringraziare i miei figli e mio marito per avermi spronato a realizzare il mio sogno.
			 
					
				ANTEPRIMA NON EDITATA
 
La rosa del tempo di Rossella Carbone è un romance con un forte elemento fantastico che sfrutta il topos della second chance per i due amanti divisi in una vita precedente. Il romanzo è raccontato dai punti di vista alternati dei due protagonisti, Eliza e Ethan. 
Eliza è originaria di Inverness, in Scozia, dove è nata e cresciuta con la mamma, una nota pittrice locale. Alla morte della madre, però, è andata via da Inverness cercando la sua strada a Londra. La vita di Londra, tuttavia, è per lei molto insoddisfacente: lavora in una libreria di periferia al servizio di una donna avida e ignorante. Quando i suoi ex vicini di casa, i MacKanzie, la chiamano in una sera di ottobre per tornare con urgenza a Inverness, Eliza scopre che Herbert MacKanzie vuole che lei prenda in gestione il suo negozio di antiquariato, la Bottega dei sogni perduti. La vita di Eliza cambia di nuovo. Il rientro nelle amate Highlands sembra essere carico di aspettative e speranze. 
In aeroporto si imbatte in un giovane scozzese che vive in Italia, Ethan Fraser, famoso per aver scritto un fantasy dal titolo The Green Dragon. Ethan è tornato in Scozia per scrivere il secondo volume della saga, che dovrà consegnare entro Natale, ma l’incontro con Eliza lo distrae perché sente di averla già vista da qualche parte. I due si rincontrano per puro caso, perché Ethan, inconsapevolmente, ha preso in affitto una casa di proprietà dei MacKanzie e si ritrovano a cena tutti insieme proprio a casa di Eliza.
Quando Eliza inizia a gestire il negozio dei MacKanzie, riceve un pacchetto misterioso con dentro una spilla a forma di rosa. Quella notte ha una prima visione: vede sé stessa in abiti ottocenteschi; nella visione è innamorata di un uomo, nel quale riconosce Ethan, ma è sposata con un altro, un nobiluomo di nome lord Arthur Taylor.
Il sogno la turba, mentre cerca di capire la natura della sua attrazione per Ethan, del quale non vuole innamorarsi, perché sa che lui farà ritorno in Italia. 
Quando Ethan invita Eliza in una gita a Portree, nei luoghi in cui trascorreva le vacanze estive da piccolo, le coincidenze si moltiplicano: Eliza confessa a Ethan della visione, poi scopre che uno dei personaggi nati dalla fantasia di Ethan, Draganach, ha le sembianze dell’uomo visto nel suo sogno. 
Eliza mostra la sua spilla a Ethan e anche Ethan comincia ad avere delle visioni. Le visioni gli rivelano i sentimenti di Gordon, il sé della sua vita passata, e la sua sofferenza amorosa per una nobildonna sposata, Elizabeth. Nella sua visione scopre di essere entrato in possesso della spilla tramite una vecchia rigattiera, che gli ha assicurato che in una vita futura la spilla lo avrebbe aiutato a ricongiungersi con la sua amata. 
Le cose si complicano quando nel suo negozio compare Raymond, nel quale Eliza riconosce le fattezze di lord Arthur Taylor e di Draganach. L’uomo ha un atteggiamento minaccioso e lei è profondamente turbata. La stessa sera, Herbert ha un infarto e viene ricoverato al Raigmore Hospital. Quella notte Eliza ha un’altra visione: scopre di essere stata rinchiusa e minacciata in passato da sir Arthur Taylor e che il suo amato è stato ucciso dai sicari mandati dal marito. 
Decide allora di far crollare ogni resistenza. Corre a casa di Ethan, fanno l’amore e decidono di fare in modo di rimanere insieme in questa vita. 
Ethan scopre di Raymond, che nel frattempo importuna Eliza con messaggi di ogni tipo, e vuole che lei lo denunci. Eliza decide che lo denuncerà il giorno dopo, perché non vuole rovinare la serata con lui. 
Nel frattempo, Herbert, ormai ripresosi e venuto a conoscenza di questa storia assurda riemersa dal passato, confessa di aver già visto la spilla e di conoscerla come la Rosa del Tempo: apparteneva a una sua lontana antenata, Clarissa MacGuire, una donna tacciata come strega. Herbert chiede a Ethan un identikit della donna che ha visto nella sua visione e in effetti la rigattiera si conferma essere proprio Clarissa. 
Il giorno dopo, Raymond, in preda alla follia e convinto di essere stato stregato, piomba in negozio e costringe Eliza a seguirlo in un camper appostato in strada. 
Ethan, in preda all’angoscia, denuncia la scomparsa di Eliza e, mentre gli agenti svolgono le loro ricerche, lui e i MacKanzie cercano Eliza nelle campagne scozzesi, nei pressi di Contin, nel punto in cui nel XIX secolo sorgeva la tenuta dei Taylor. 
Eliza è viva, ma si ritrova nuda e stordita nel camper di Raymond, il quale vuole far in modo di costringerla a implorarlo di averla. Nel frattempo, Ethan, Herbert e Polly conducono ricerche parallele alla polizia e decidono di andare nel luogo in cui un tempo sorgeva la tenuta di lord Arthur Taylor. Lì vedono il camper di Raymond e fanno irruzione prima che arrivi la polizia. 
Nell’epilogo Ethan ed Eliza vanno insieme alla mostra in onore della mamma di Eliza. Ethan ha appena finito di scrivere il suo romanzo e ha deciso di rimanere a Inverness. I due parlano del pranzo di Natale imminente in cui verranno anche i genitori di Ethan e sua sorella Martha col figlio e il marito.  
			 
					
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