In un luogo verde e rigoglioso, come molti su questa terra, la vita scorreva placida con i suoi ritmi. Ma con l’arrivo dell’uomo, avido e sprezzante, le foreste cadono e gli animali scappano per far spazio a città, fabbriche e discariche. La terra una volta viva e rigogliosa si ammala, per colpa di inquinamento e rifiuti che vengono prodotti senza sosta. Proprio qui qualcosa di oscuro prende vita, alimentato da fame vorace e cupidigia crescente, qualcosa che avrebbe cercato di distruggere tutto ciò che vive.
Altrove, una piccola creatura dorme sogni sereni, ignara di tutto quello che stava per accadere. Un forte bagliore seguito da un boato la sveglieranno di soprassalto e qui, cari amici, la nostra avventura ha inizio!
Perché ho scritto questo libro?
Non c’è una sola grande ragione, ma un insieme di piccole ragioni per le quali ho deciso di scrivere questo libro. Dentro di me ho sentito nascere questa storia, e piano piano ho cercato di darle una forma attraverso le parole e i disegni. Forse avevo bisogno di credere che tutti abbiamo qualcosa da dire, nella forma e nello stile che sentiamo più vicini, e che magari questo potrà servire da ispirazione a qualcuno che un domani vorrà raccontare la propria storia.

ANTEPRIMA NON EDITATA
In una notte d’estate, sotto un cielo stellato e silenzioso, una piccola lumaca dorme ignara ai margini di un bosco. Ma una stella misteriosa, caduta nella radura, spezza la quiete e accende l’inizio di un viaggio straordinario.
In un mondo minacciato dalla contaminazione e dalla furia distruttiva dell’uomo, la più umile delle creature viene scelta come campionessa di un’antica magia. Guidata da un cristallo, aiutata da creature sagge e minacciata da mostri nati dai rifiuti, Lumaca dovrà affrontare paure e pericoli per riportare equilibrio e vita là dove tutto sembra perduto.

Tav. 1
In una notte d’estate stellata,
vicino a un bosco di larici e abeti
una lumaca dormiva beata,
facendo sogni sereni e quieti.
Tutto d’un tratto dal cielo fatato,
con una luce intensa e pura,
annunciava il suo arrivo con un boato
una piccola stella nella contaminata radura.
Tav. 2
Svegliata di colpo dal forte rumore,
strisciò lentamente un poco sporca e impaurita
arrivando di fronte a un viola bagliore
che la lasciò totalmente stupita.
Sul ciglio di un masso rimase a guardare
e infine discese con grande coraggio.
Violacea la luce continuava a brillare
sancendo l’inizio di un incredibile viaggio.
Tav. 3
Nella voragine, Lumaca scese pian piano,
superando terra e pietre distrutte,
sino ad arrivare in un luogo assai strano,
dove una di quelle brillava su tutte.
Afferrata la gemma di luce splendente,
cercando di muoversi con attenzione,
risalì la voragine assai lentamente,
arrivando sfinita in cima al costone.
Tav. 4
Il bel cristallo di luce si accese
e dalla sua presa scivolò via.
La nostra lumaca immobile attese,
vedendo compiersi una magia.
Di luce una piccola lama risplendeva
incastonata nella pietra celeste,
e di una creatura il tocco attendeva,
per scongiurare ore funeste.
Tav. 5
Fra molte creature Lumaca fu scelta, di un benevolo spirito divenne il campione.
In mezzo a pericoli muovendosi svelta, cercava l’origine della contaminazione.
Adesso un consiglio andava cercato da colui che era saggio e più anziano di tutti;
solitario viveva in un tronco spezzato, protetto da tele e circondato da flutti.

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