Si tratta di un romanzo che racconta la storia di un uomo sulle soglie della vecchiaia che si trova, per tutta una serie di circostanze, ad abitare da solo in una casa a due passi dal mare vivendo di ricordi e ricercando in essi il senso della sua esistenza. Un giorno accade qualcosa che gli ambierà radicalmente la vita, stravolgendola. Oltre a lui, protagonisti sono il mare, la “sua” Venezia, un gatto e un enigma che si svelerà allo spirare del libro. Di fatto è una sorta di prontuario con all’interno un percorso, solo a tratti autobiografico, che contiene la soluzione, vera o presunta, di uno dei misteri più affascinanti, quello della vita!
Perché ho scritto questo libro?
Quando inizi a scrutare un orizzonte sempre più prossimo e il voltarti indietro alla ricerca dei ricordi del passato ti provoca quel fastidioso senso di vertigine, senti il bisogno di condividere esperienze, riflessioni e le pur esigue prospettive allo scopo di scrollarti di dosso gli angusti paramenti della quotidianità e assaporare assieme al lettore il profondo respiro dell’esistenza anelando di svelarne la profondità. O per lo meno è ciò che sta accadendo a me.
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