Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

SŪTŪRA – Be a Poem

Copia di 740x420 - 2025-08-25T110856.988
36%
129 copie
all´obiettivo
93
Giorni rimasti
Svuota
Quantità
Consegna prevista Giugno 2026
Bozze disponibili

“SŪTŪRA – Be a Poem” è un romanzo visivo e vibrante.
Zoe attraversa il mondo della moda e i suoi riflessi taglienti con grazia, fino a dissolversi, lentamente, come una linea nell’acqua.
Tra Milano e il Sud, tra assenze e ritorni, la sua voce lieve e potente tesse un filo di ricostruzione.
Un viaggio interiore di andata e ritorno da sé.
Un atto d’amore per chi continua a scegliere la fedeltà come un “manifesto magico”.
Un libro per chi sa che la fragilità può essere una forza, e la bellezza un ornamento da restituire come se fosse un atto silenzioso e politico.

Perché ho scritto questo libro?

Ho scritto questo libro per raccontare un’urgenza profonda: la verità senza fronzoli, un viaggio inquieto dentro emozioni vissute e narrate. Zoe è la voce nata da uno sguardo lirico e poetico, un’eco di chi cerca risposte tra le domande. È un invito a chi sceglie di aprire il cuore, di credere sempre, anche quando la vita sembra fragile e incerta.

ANTEPRIMA NON EDITATA

Un romanzo visivo e poetico, narrato in prima persona da Zoe: una donna che attraversa il mondo della moda, le sue crepe e le sue luci, cercando una misura propria.

Tra Milano e il Sud, tra il rumore esterno e il silenzio interiore, si muove un racconto fatto di frammenti, stanze interiori, gesti minimi. Una voce femminile coraggiosa.

SŪTŪRA è un atto di resistenza gentile. Una linea che tiene insieme ciò che si è rotto e ricostruito.
Una scrittura che dà forma al non detto, al non visto.
Per chi ha amato in silenzio.
Per chi è rimasto in piedi, nudo e vivo.

PREFAZIONE
Un vuoto che ha insegnato la forma del pieno.”
Così potrei riassumere questo libro, se dovessi usare solo una frase.
Ho scelto di dare voce a Zoe, una donna che attraversa la vita con il faro decentrato.
Una creatura potente e fragile che ho sentito nascere in me — come uneco, precisa — e alla quale ho prestato mani, occhi e carne. Le ho cucito addosso una storia viva.
SŪTŪRA è un romanzo visivo, emotivo. Si muove tra due città ed al centro il mondo della moda: una scena lucente e spietata, affascinante, ammaliante e cruda.
Quel mondo lho conosciuto anchio, e Zoe lo attraversa con passo fermo. Lo vive. Lo ama. Lo perde. Lo trasforma.
Ci sono passaggi nella vita che vanno raccontati così: con scarti, sospiri, tagli e rammendi, facendo sentire la salsedine sulla pelle e il sole negli occhi. Con la grazia di chi ha imparato ad ascoltare la propria voce, punto dopo punto.
Continua a leggere

Continua a leggere

Questo libro è nato da unesigenza intima. Per restituire un senso. A tutti quelli che sono rimasti in piedi, anche a pezzi. A tutti gli atti silenziosi che hanno tenuto insieme ciò che sembrava andare in frantumi. Alle donne che non si sono mai sentite abbastanza, ma non hanno mai smesso di creare valore e bellezza.
SŪTŪRA è una parola che è arrivata così: tra il cuore e le mani. Un gesto di ricostruzione. Una linea sottile, leggera come tra memoria e immaginazione.
Scrivere è stato un modo per risarcire il tempo. Per osservare ciò che mi è passato attraverso. Per ridare luce ai frammenti, con onestà e con amore.
Zoe esiste, anche se non ha un cognome. E in qualche modo, esisto anchio, ogni volta che qualcuno si ritrova in queste pagine.
Grazie per essere qui.
Daniela

ROOM 0 – LA SOGLIA
“E se restassi? Se fosse questo il mio vero atto creativo?”
Cera un tempo in cui scappavo da tutto. Dai rumori forti, dai riflessi degli altri, perfino da me stessa. Poi è successo qualcosa. Non un grande evento. Un gesto minuscolo. Mi sono fermata. E ho scritto.
Per raccontare una storia. Per tenere insieme i frammenti. Perché alcune cose, se non le metti in fila, si sparpagliano dentro, come vestiti lanciati su una sedia la notte, senza ordine.
E finiscono per pesarti.
Così ho cominciato. Non avevo un piano. Non un editore. Nemmeno un titolo. Solo una domanda: E se restassi?” Se restassi proprio qui, tra le pieghe che ho sempre evitato, tra ciò che fa male e ciò che ancora non ha un nome. E se questo fosse davvero il mio atto creativo più coraggioso?
Questa è la mia voce. Sono Zoe. E ti porterò nel mio viaggio di  andata e ritorno da me stessa.

ROOM 1 – LE MANI SUL TIMONE
Sono arrivata da Sud, con una valigia colma e il cuore rivolto al Nord.
Portavo con me qualche certezza sfilacciata, molti sogni e una fame sottile di bellezza. La città mi è sembrata subito verticale: tutto puntava verso lalto, anche le speranze.
Camminavo tra le vie fredde, scomposte, riconoscendo i miei passi nei silenzi degli altri. Milano – anche se non la chiamavo mai così – mi sembrava una soglia più che un luogo. Dovevi attraversarla, lei non ti accoglieva. Non subito.
Eppure, nella sua indifferenza elegante, cera spazio per restare. Per ascoltare fino in fondo cosa avesse da dirti.
Mi sono aggrappata alla routine come si fa con un timone in mare aperto. Appartamenti condivisi, caffè bevuti in piedi, treni presi allultimo secondo. Ogni azione era una prova di resistenza. Ogni risveglio, unesercitazione alla fiducia.
Ho vissuto la discrezione come unarmatura. Lavoravo tanto, senza fare rumore. Mi adattavo. Mi facevo piccola per entrare negli spazi senza disturbare. Ma dentro qualcosa batteva forte. Una voce che diceva: “non sei qui solo per adattarti”.
Nel mondo che stavo cercando di abitare – quello delle immagini, della moda, delle visioni – sembrava valesse solo chi sapeva esporsi, gridare, brillare a comando. Io invece avevo imparato a osservare. A modulare. A cucire senza che si vedesse il filo.
Mi domandavo spesso se quella timidezza fosse una scelta o una paura. Se il mio silenzio fosse ascolto o rinuncia.
Forse entrambe. Ma il dubbio, ogni tanto, apre crepe da cui passa la luce.
Oggi so che anche il gesto più piccolo – il modo in cui tendi una mano, il modo in cui guardi un volto – è una forma di presenza. E che alcune vite si costruiscono così: in sottrazione, senza proclami.
Io sono una di quelle.

Troverai qui tutte le novità su questo libro

Commenti

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “SŪTŪRA – Be a Poem”

Condividi
Tweet
WhatsApp
Daniela Carrieri
Daniela Carrieri è Direttrice Creativa e Designer.
Con SŪTŪRA, il suo primo progetto editoriale, dà vita a una
narrazione che unisce parole e immagini. Come raccolte di foto da conservare. Un romanzo visivo e intimo, nato da una profonda ricerca interiore che attraversa il mondo della moda e quello dell’anima.
Attraverso la protagonista Zoe, l’autrice tesse un racconto di
trasformazione delicato e potente, come un gesto nuovo che tenta di ricucire.
Crede nella forza delle cose fatte con le mani, nella bellezza autentica
e nei processi che, più del risultato, rivelano chi siamo.
Invita a scoprire la forza che nasce dall’ascolto profondo del
proprio “colore interiore”.
Daniela Carrieri on FacebookDaniela Carrieri on Instagram
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors