Vuoto. Solitudine. Perdita. Abbandono.
Ewa ha diciott’anni ma porta dentro un peso che sembra impossibile da sopportare.
Dopo la morte del fratello Jakub, la realtà che conosce si dissolve, lasciandola intrappolata in un groviglio di segreti e menzogne che minacciano di consumarla.
“Una bugia di troppo” è la storia di una giovane ragazza che smette di riconoscere se stessa, mentre il dolore la trascina in una spirale sempre più buia e silenziosa.
Un viaggio dentro il cuore e la mente di chi, troppo presto, deve affrontare l’oscurità più profonda.
Perché ho scritto questo libro?
Ho scritto “Una bugia di troppo” per liberarmi da dolore che mi stava consumando. Mettere nero su bianco tutto quello che sentivo è stato il mio modo per smettere di soffrire così tanto. Questo libro nasce dal mio viaggio interiore, dell’urgenza di dare forma a paure e ferite, trasformandole in parole che potessero finalmente alleggerirmi.
ANTEPRIMA NON EDITATA
Jakub è morto.
Nessuno le ha lasciato nemmeno il tempo di capire. È successo nel silenzio, nel disordine di una famiglia che si stava sgretolando da anni. Ewa ora ha diciott’anni e quella ferita non ha mai davvero smesso di bruciare.
Viveva in una casa fatta di paura, promesse infrante e pugni sul tavolo. Un padre drogato e violento, una madre assente e tre fratelli che nel tempo ha visto perdersi. Jakub non c’è più. Il più piccolo le è stato strappato via. Con lei è rimasto solo Dimitri, e il silenzio che si portano dentro entrambi.
Trasferita in un orfanotrofio, Ewa si trova a navigare tra ricordi confusi e realtà dolorose, in un continuo gioco di luci e ombre tra passato e presente.
Resta il silenzio. Resta il vuoto. Resta il dolore. E quella domanda che non le dà pace: “Cosa si nasconde dietro a quella morte?”
Inizia così un viaggio tra ricordi, sensi di colpa e verità sepolte. Un viaggio che la metterà a nudo e che cambierà per sempre tutto ciò che credeva di sapere.
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