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Recensione di Lettrice senza tempo ‘Una diagonale perfetta’ è stata per me una piacevole sorpresa. Dalla trama non mi sarei mai aspettata un romanzo così profondo e ricco di emozioni. Un romanzo che, forse perché letto in un periodo particolare della mia vita, mi è entrato dentro, mi ha emozionata e fatto riflettere. Sin da […]

Recensione di Lettrice senza tempo

‘Una diagonale perfetta’ è stata per me una piacevole sorpresa. Dalla trama non mi sarei mai aspettata un romanzo così profondo e ricco di emozioni. Un romanzo che, forse perché letto in un periodo particolare della mia vita, mi è entrato dentro, mi ha emozionata e fatto riflettere.

Sin da subito ho empatizzato con la protagonista, Eleonora, una bambina poi una ragazza e alla fine una donna diversa dai suoi coetanei. Una persona che pur sentendosi diversa e spesso sbagliata, anche a causa delle continue critiche della madre e dopo dei parenti del marito, non riesce comunque a cambiare. Non riesce, anche sforzandosi, a diventare come gli altri, non riesce ad omologarsi, perché non riesce ad essere diversa da ciò che è realmente. E su questo mi sono trovata molto affine a lei e per questo ho sentito anche molto mia questa storia.

Eleonora si ritrova in un periodo della sua vita molto delicato, un periodo in cui è sola dopo un’anomala quanto necessaria separazione dal marito. Questo periodo così particolare la porta a rivangare nei ricordi facendone riaffiorare di nascosti e latenti.

Ricordi agganciano ricordi, diventando come anelli di una lunga catena, che ormai la sta trascinando verso una destinazione precisa.

Anche Marco, il marito di Eleonora, dopo la separazione si ritrova ad affrontare i propri ricordi, i propri dubbi e i propri sbagli. Un percorso di formazione e di riesame della propria vita. Un percorso fatto di sofferenze, di solitudine e di gioie fa sì che questo romanzo arrivi al lettore dritto al cuore.

La scrittura di Antonella Di Martino è molto semplice ma allo stesso tempo ben dettagliata e scorrevole, gli sbalzi temporali tra passato e presente sono gestiti molto bene e si riesce a tenere benissimo il filo dei ricordi e della storia nel suo insieme.

Super consigliato a chi vuole un romanzo profondo, introspettivo ed emozionante, un libro che fa riflettere sulla vita, sulla diversità e sul destino. Meraviglioso.

Commette un errore enorme: sottovaluta ciò che ha. Il cervello sbaglia e abbaglia anche il cuore, che desidera ciò che non esiste più.

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