Cosa posso raccontare di questo romanzo?
“The Slayer. Il Bacio del Vampiro” è un romanzo che nasce da lontano, da un’idea che avevo scritto anni fa in un racconto breve chiamato “Valerie”.
Era la storia di una vampira tormentata, stanca della sua natura, che decideva di aiutare un gruppo di cacciatori. Una trama piena di ombre, conflitti e voglia di redenzione.
Col tempo, quel racconto mi è rimasto dentro. Sentivo che volevo tornare su quel mondo, esplorarlo meglio. Ma quando l’ho riletto con occhi nuovi, mi sono reso conto che la storia di Valerie, per quanto interessante, non aveva la forza per diventare un romanzo vero e proprio.
Ed è lì che è comparsa Cassie McClay. Non l’ho cercata, è arrivata da sola. Forte, testarda, con un passato pesante sulle spalle e una missione più grande di lei. La sua voce era così chiara nella mia mente che ho capito subito: la storia doveva essere sua.
Così è nato “The Slayer. Il Bacio del Vampiro”. Una storia che mescola azione, oscurità, legami profondi e scelte difficili. Una storia in cui i mostri non sono solo quelli che vivono nell’ombra, ma anche quelli che portiamo dentro.
Nella versione finale del romanzo, Valerie è sparita del tutto. Il suo spazio è stato preso da qualcosa di più grande, più complesso. Cassie ha preso il timone, e io l’ho seguita in ogni passo.
Se amate i romanzi pieni di atmosfera, con personaggi intensi e battaglie che vanno ben oltre il bene e il male… beh, spero che questa storia vi conquisterà come ha conquistato me mentre la scrivevo.