Rasputin, il “diavolo santo”, lo “starez di Dio”, il “monaco nero”, è uno dei protagonisti del romanzo. Cioè, non il mistico reo della caduta dello Zar di Russia, ma la sua reincarnazione. Grigorij Efimovič Rasputin (Novych) aveva senza dubbio un carisma fuori dal comune. È stato un vero piacere studiare le sue vicissitudini, così come la sua morte, che rimane uno dei grandi misteri della Storia. La migliore rappresentazione del personaggio nei media è per me quella di Mike Mignola nel suo Hellboy.
Aggiornamento
Rasputin, il “diavolo santo”, lo “starez di Dio”, il “monaco nero”, è uno dei protagonisti del romanzo. Cioè, non il mistico reo della caduta dello Zar di Russia, ma la sua reincarnazione. Grigorij Efimovič Rasputin (Novych) aveva senza dubbio un carisma fuori dal comune. È stato un vero piacere studiare le sue vicissitudini, così come […]