Igor Maltagliati (Regista) così ha commentato un mio post:
“L’ordine del Pandemonio è un trionfo di fantasia, follia (privata ma soprattutto collettiva), provocazione sana di fronte a una malsana e corrotta umanità globale, una apoteosi di ritratti e caratteri divertentissimi e originali, ma intimamente veri: si ha la sensazione di conoscerli, di poterli toccare. La metafora della “parola” racchiude un universo poetico ed eversivo al contempo, sfiorando la meraviglia della magia del vivere e del condividere. Con un linguaggio bislacco e “pandemonico”, assolutamente adeguato all’uopo, ci trascina nel delirio, nella risata, talvolta nell’ansia della risoluzione ma sempre col servizio dell’ironia consolatrice. Un piccolo capolavoro, sicuramente il mio preferito, che auspicherei di vedere su qualche schermo (che sia il grande o il piccolo adesso non è più così determinante): sono quasi certo che trasformare questi protagonisti, renderli tridimensionali, dotati di carne e sangue ed emozioni, possa essere la giusta apoteosi. Te lo auguro 🙂”
Grazie Igor le tue parole mi lusingano!
Aggiornamento
Igor Maltagliati (Regista) così ha commentato un mio post: “L’ordine del Pandemonio è un trionfo di fantasia, follia (privata ma soprattutto collettiva), provocazione sana di fronte a una malsana e corrotta umanità globale, una apoteosi di ritratti e caratteri divertentissimi e originali, ma intimamente veri: si ha la sensazione di conoscerli, di poterli toccare. La […]