“Avete presente quando si è in gruppo e ognuno descrive le proprie paure, i peggiori incubi di sempre, nei minimi dettagli? Una scena tipo Mediterraneo di Gabriele Salvatores. Noventa aveva paura del buio e del vuoto, Lorusso sottolineava senza troppa delicatezza quanto questo fosse banale, in effetti lo è. Il mio incubo peggiore, invece, è molto più ricercato, ci si aspetta che si verifichi in casi rari, invece si sta consumando davanti ai miei occhi proprio in questo istante.”