“Quelle immagini sono ormai permanenti in me, ma non mi appartengono, né appartengono a te: sono un messaggio dell’universo. Quel giorno l’universo è entrato in me e aveva la forma del tuo viso, l’intensità dei tuoi occhi, l’impertinenza dei tuoi riccioli. Ma solo l’essenza è rimasta. Per questo la posso rivivere con qualunque altra; con altri occhi, con altri riccioli.”
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“Quelle immagini sono ormai permanenti in me, ma non mi appartengono, né appartengono a te: sono un messaggio dell’universo. Quel giorno l’universo è entrato in me e aveva la forma del tuo viso, l’intensità dei tuoi occhi, l’impertinenza dei tuoi riccioli. Ma solo l’essenza è rimasta. Per questo la posso rivivere con qualunque altra; con […]