“Cristina era la sua migliore amica da che ne avesse memoria. Il loro sodalizio era nato da quando ancora gattonavano e giocavano per terra con i pupazzetti di gomma, mentre le loro mamme chiacchieravano in salotto e si lamentavano delle nottate insonni o del costo di pappe e pannoloni. Un’amicizia nata a prima vista e rafforzatasi col tempo, attraversando l’infanzia, l’adolescenza, fino ad allora, che erano due giovani donne, ciascuna col proprio lavoro e la propria vita.
Eppure ad una conoscenza superficiale, nessuno avrebbe potuto sospettare il profondo legame che le univa perché Amalia e Cristina erano molto diverse. Quanto una era riservata, l’altra era esuberante ed espansiva. Si compensavano, dicevano. La verità era che si volevano un gran bene ed erano state, l’una per l’altra, la sorella che non avevano mai avuto.”
Aggiornamento
“Cristina era la sua migliore amica da che ne avesse memoria. Il loro sodalizio era nato da quando ancora gattonavano e giocavano per terra con i pupazzetti di gomma, mentre le loro mamme chiacchieravano in salotto e si lamentavano delle nottate insonni o del costo di pappe e pannoloni. Un’amicizia nata a prima vista e […]