“A Iachìno Bavetta una cosa piaceva insieme al mare, a sua moglie Carmela e alla dannazione di avere per compare uno pillicuso come Gerlando: mettersi ai fornelli per friggere melanzane, cucinare una pasta coi ricci appena pescati o calare due spaghetti al sugo con l’aroma del basilico che profumava tutta la casa”.
Sono qui alcuni degli ingredienti che il giornalista Dario La Rosa, palermitano del 1980, ha messo dentro al suo “Cous Cous Blues”, un trittico di racconti gialli che attraversano mezza Sicilia e affondano fra i suoi luoghi e i suoi sapori.
Una sfida, quella dell’autore, che passa dalla prestigiosa piattaforma editoriale Bookabook.
Aggiornamento
“A Iachìno Bavetta una cosa piaceva insieme al mare, a sua moglie Carmela e alla dannazione di avere per compare uno pillicuso come Gerlando: mettersi ai fornelli per friggere melanzane, cucinare una pasta coi ricci appena pescati o calare due spaghetti al sugo con l’aroma del basilico che profumava tutta la casa”. Sono qui alcuni […]