Le “foglie di vernice” del titolo sono storie particolari. Io scrivo la storia, registro un attore che la legge, e poi invio il file a mia sorella Silvia, che dipinge mentre ascolta la storia. Così la “favola dipinta” viene immediata ed epifanica, come voleva essere.
Così è stata fatta Ruya, così stata fatta Teleru, che vedete qui. È la storia di uno spirito, una divinità, che dal cosmo visita una Terra completamente disabitata, e ne osserva ed esplora la bellezza e i segreti, i luoghi nascosti, le rovine megalitiche, e le vene di cavi, tubature e storie che la innervano in ogni angolo. Spero vi piaccia come piace a me.