2. L’OSSERVAZIONE DELL’UMANO
2. UNA STORIA DI PERSONE VISTE E PENSATE
Silenzioso e lento, come se gli scivolasse addosso una tempesta muta di fuliggine, egli era vestito di grigio e si nascondeva nella nuvola umida di alito che fuoriusciva dalla propria bocca. L’aguzza punta dell’ombrello toccava terra sbattendo e producendo il rumore d’un ulteriore passo, cosicché l’uomo pareva camminare con tre gambe (…)”
L’osservazione è il fulcro e l’origine da cui deriva la conoscenza.