La nascita dei racconti
L’idea di raccogliere i quattro racconti presenti in Trasparenze è nata diverso tempo dopo aver concluso la stesura degli stessi. Quando ho iniziato a scriverli, non avevo idea che in qualche modo essi si sarebbero ricollegati ad un’idea di fondo, centrale, che è quella del lasciar presagire ciò che è avvenuto, senza descriverlo in dettaglio, ma occupandosi, invece, delle conseguenze sul piano umano.
I personaggi delle storie hanno subito o sono stati artefici di drammi personali che non vengono specificati a fondo, ma che hanno modificato il loro modo di intendere la vita, di viverla, e lo hanno fatto in modo trasparente, invisibile, silenzioso. Ciò che è capitato loro può essere ipotizzato seguendo i ritmi del loro vivere, i loro pensieri e comportamenti, ma non si può essere mai veramente sicuri di ciò che hanno dentro, se non ascoltandoli profondamente.
Tali personaggi sono esseri comuni, soggetti ad una vita che li ha trascinati in qualche luogo altro, e hanno bisogno di essere ascoltati; il dolore per loro è divenuto una vera e propria domanda rivolta al mondo e a loro stessi, domanda che ha necessità di essere accolta senza la presunzione di essere capita a fondo.
Questi personaggi sono nati dentro di me ancor prima che io lo scoprissi, e quando sono finiti sulle mie pagine, è stato come averli riconosciuti. Tracciare i loro profili è stato come portare avanti un viaggio che non ci si era programmati di fare, a volte a velocità eccezionali, altre volte al ritmo di un lento.
Dopo averli terminati, ho constatato di essere finito un posto che non immaginavo di visitare, un posto che ha richiesto un’attenta esplorazione.
Aggiornamento
La nascita dei racconti L’idea di raccogliere i quattro racconti presenti in Trasparenze è nata diverso tempo dopo aver concluso la stesura degli stessi. Quando ho iniziato a scriverli, non avevo idea che in qualche modo essi si sarebbero ricollegati ad un’idea di fondo, centrale, che è quella del lasciar presagire ciò che è avvenuto, […]