«Al termine degli scalini, sulla pedana rialzata di solida roccia bianca, vi era un leone dal muso distrutto e deturpato. Il corpo grigio retto sulle quattro zampe, faceva la guardia a Verbrun, il palazzo imperiale.»
Il leone è il simbolo dell’impero feundoriano, la cui storia è coincisa con la II Era. La sorte finale dell’Impero è decisa sulla piana di Fetri, vicino al paese di Trandail.
«Lì il Lupo bruoriano aveva affrontato il Leone imperiale, aveva prevalso e si era aperto la strada per Feundor, cuore dell’Impero.»
Infine, il 24 Criglio dell’anno 394.873 della II Era, «in una calda notte d’estate, Feundor era bruciata insieme a Peleniom, 83° Imperatore di Sofiel. Dopo di lui, nessuno aveva osato rivendicare il titolo imperiale.»
Bregar è stato testimone e protagonista di questi eventi, qui riassunti in poche aride parole.
Cosa avrà significato per lui il crollo dell’Impero per cui aveva lottato la sua intera vita?
Cosa si prova a veder crollare il proprio mondo?
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