“Il giardino della Ercoli era molto curato, pieno di fiori colorati di cui Har non avrebbe saputo individuare la specie, ma profumati a sentirsi e belli a vedersi”
Ogni luogo che ho immaginato scrivendo il libro è un luogo che in qualche modo esiste, se non altro un luogo che richiama un altro posto nella mia memoria. Il giardino dove Har interroga uno dei primi testimoni, Lisa Ercoli, è modellato nella fantasia… sul giardino della casa in cui abito a Napoli fin da quando ero piccolo.