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IL MATTINO: Tra nostalgia e qualche sdolcinatura, «Storie verosimili della città di Napoli»

Tra nostalgia e qualche sdolcinatura, «Storie verosimili della città di Napoli» Il libro di Felice Balsamo nato grazie all'originale sistema di Bookabook C'è Carmelina, la figlia del barone, in via Nilo diventata "nonna" per tre bimbi di una famiglia finita nel vicolo dove il sole batte solo a mezzogiorno, si sente il profumo di ragù […]

Tra nostalgia e qualche sdolcinatura, «Storie verosimili della città di Napoli»
Il libro di Felice Balsamo nato grazie all'originale sistema di Bookabook

C'è Carmelina, la figlia del barone, in via Nilo diventata "nonna" per tre bimbi di una famiglia finita nel vicolo dove il sole batte solo a mezzogiorno, si sente il profumo di ragù e pasta al forno che in vico dei Panettieri i Porzio e Ragone ogni domenica cucinano in più per due anziani rimasti soli, si ascoltano i dialoghi della vedova Carmela che in vico Santa Luciella da 40 anni rivolge al teschio con le orecchie per parlare con il defunto marito, si assiste alla capacità del signor Ciro, cieco dalla nascita eppure sarto. Miracoli, curiosità, aneddoti di una Napoli che sfugge alle cronache per diventare vita vissuta.

Per scoprire un volto di Napoli raccontata da chi Napoli la la conosce vicolo per vicolo, storia per storia, aneddoto per aneddoto aiuta ​«Storie verosimili della città di Napoli» di Felice Balsamo.

Storie verosimili, come racconta il titolo del libro, qualcuna al limite dell'inverosimile, tutte possibili nella città dell'incredibile.

Tra una curiosità delle stradine più sconosciute della città e una morale un po' troppo sdolcinata alla fine di qualche episodio, la lettura è rapida. E conduce tra un'umanità che ha imparato a sopravvivere a tutto, anche al limite (talvolta oltre il limite) della legalità alle assurdità disseminate qua e là come la scuola fantasma di via Settembrini dimenticata dalle autorità.

Come racconta Balsamo, il libro raccoglie una serie di racconti brevi pubblicati su Facebook che hanno raccolto migliaia di like. ​«Storie verosimili della città di Napoli» è un unicum anche per come è nato: si tratta di un .progetto originale di BookaBook, letteralmente prenota un libro. Perché gli editori Emanuela e Tommaso hanno ideato un sistema editoriale nuovo: ai possibili acquirenti viene mandato un pdf con alcune pagine del libro. Se piace modo di scrivere, temi, struttura del libro, è possibile prenotarlo. Raggiunta una quota minima di prenotazioni scatta il processo editoriale con editing, revisione, progetto grafico e, infine, pubblicazione sia in cartaceo che in digitale. Chi ha prenotato, ottiene uno sconto. «E' una rivoluzione – scrivono gli editori – ma in realtà già Auguste Come nel 1850 utilizzava questo metodo per pubblicare i suoi scritti».

IL MATTINO LINK: https://www.ilmattino.it/napoli/cultura/tra_nostalgia_e_qualche_sdolcinatura_storie_verosimili_della_citta_di_napoli-7884300.html

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