UN VIAGGIO lungo decenni, una storia che attraversa il cuore pulsante dell’Italia del Novecento. Il protagonista, un giovane uomo di nome Brando, siciliano, nel suo percorso dalla terra natale alle grandi città del Nord, attraversando eventi che hanno segnato la Repubblica Italiana: dalla strage di Portella della Ginestra, il boom economico, le lotte operaie e le tragedie delle stragi di Piazza Fontana, Piazza della Loggia e la Stazione di Bologna.
In un’Italia divisa, ma ricca di contraddizioni, Brando affronta la perdita, si interroga sull’amore e scopre il potere delle radici e della resistenza. Tra amicizie profonde e delusioni, si muove in un Paese in tumulto, guidato dalla speranza di un futuro migliore. Questo romanzo intreccia lotte sociali, storie d’amore e una riflessione profonda sull’identità personale e collettiva. Un mosaico di emozioni che racconta non solo la vita di un uomo, ma l’anima di un’intera nazione.
Perché ho scritto questo libro?
Ho scritto questo libro per raccontare l’anima dell’Italia attraverso gli occhi del protagonista, un uomo comune immerso in eventi straordinari. Sentivo il bisogno di dare voce alle lotte, alle speranze e ai sacrifici di chi ha vissuto un periodo cruciale della nostra storia. È un omaggio alle radici che ci definiscono e al coraggio di chi ha lottato per un futuro migliore, un viaggio emozionale e storico che esplora l’identità di un’intera nazione.
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